BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] di giurisprudenza, sembra contro la volontà del Brocardo. Di questa sua avversione agli studi delle leggi abbiamo una prova nelle parole che lo Speroni gli fa dire nel Dialogo della retorica:"dell'insegnare non parlo, che non ha il mondo la maggior ...
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Scrittore italiano (Torre Annunziata 1920 - Napoli 2003). Nei suoi primi racconti (La provincia addormentata, 1949; Fuochi a mare, 1957; Punto franco, 1965) e romanzi (Gli eredi del vento, 1951; Figli [...] tradizionale con un senso lirico del paesaggio, in particolare napoletano. I romanzi successivi (Gli ermellini neri, 1975; Le parole del silenzio, 1981; Lo specchio cieco, 1984; I giorni della conchiglia, 1989; Terre basse, 1992; Il pellicano di ...
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Scrittore statunitense, nato a St. Louis, Missouri, il 15 febbraio 1914. Ha vissuto a Londra, Parigi, Tangeri e soggiornato in America centrale e nelle regioni amazzoniche del Sud America. È stato uno [...] piegate. A questo punto B. riorganizza e ricompone versi e linee fino a raggiungere effetti soddisfacenti per la composizione delle sue "immagini senza parole" o "blocchi assocativi".
Lo scopo di tutto ciò sarebbe quello di fuggire un mondo fatto di ...
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STEIN, Gertrude
Salvatore Rosati
Scrittrice americana, nata ad Alleghany (Pennsylvania) il 3 febbraio 1874, morta a Neuilly (Francia) il 27 luglio 1946. Nel 1903 si trasferì a Parigi dove strinse amicizia [...] saints in three acts, 1934; Potraits and prayers, 1934. Di tale scrittura in cui spesso sono coniate parole risultanti dalla fusione di più parole comuni (procedimento già prima iniziato da G. Laforgue), la S. ha dato una sorta di esposizione teorica ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] dell’adiunctio (vedi oltre).
L’identità dei membri va riferita precipuamente alla struttura sintattica, in subordine al numero delle parole; essa non va viceversa riferita alla loro consistenza sillabica:
(1) Onorò l’umiltà con l’essempio e vituperò ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche, ormai numerose nella lingua l., specialmente nell’onomastica e terminologia scientifica.
In senso più largo s’intende per alfabeto l. qualsiasi ...
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Poeta e saggista italiano (n. Siena 1947). Dopo aver lavorato nel giornalismo si è dedicato alla psicanalisi, dalla cui esperienza ha tratto ispirazione per alcune delle sue opere poetiche e saggistiche; [...] (1990) la ricerca poetica di V. s'inoltra in un nuovo percorso, risalendo dalla decostruzione alla nudità e immanenza della parola: L'opera lasciata sola (1993); Cori non io: 1975-1977 (1994); Una comunità degli animi (1997); Silenzio dell'universo ...
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VILDRAC, Charles (pseudonlmo di Charles Messager; XXXV, p. 350)
Paola Ricciulli
Poeta e drammaturgo francese, nato a Parigi il 22 novembre 1882 e morto a Saint-Tropez il 25 giugno 1971. Negli ultimi [...] Journal, 1968), che con pièces indimenticabili che rispecchiano la definizione di S. D'Amico: "teatro di cose, non di parole" (Mme Béliard, 1926; Le paquebot tenacity, 1942; Poucette, 1942; Trois mois de prison, 1942; Michel Auclair, 1948; Le pèlerin ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] sue così bene come a i filuorichi, gli ha anco dato il cervello da poterle intendere e capire.
Ancor prima (le parole precedenti sono del 1612), nella prefazione a Le operazioni del compasso geometrico et militare, Galileo aveva affermato che il suo ...
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KIRSANOV, Semen
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta sovietico, nato a Odessa nel 1906. Si formò alla scuola del cubo-futurismo e di V. Majakovskij.
Il suo primo libro Opyty (Esperimenti, 1927), è una vera [...] a Robot, grottesco del capitalismo, Zoluška, su motivi del folklore e della favola) sono fondate su una capricciosa scacchiera di parole e su girandole di suoni. Kirsanov ha superato il formalismo negli scritti più recenti e in particolare nel poema ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...