DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] ; E. Bonora, Retorica e invenzione. Studi sulla letteratura italiana del Rinascimento, Milano 1970, pp. 211-53; M. Foucault, Le parole e le cose. Un'archeologia delle scienze umane, Milano 1970, pp. 190 s.; L. Ginori Lisci, Ipalazzi di Firenze nella ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] T. Tasso), l'inserimento di moltissime voci dei linguaggi scientifici prima tralasciate, un diverso atteggiamento verso le parole arcaiche, segnalate chiaramente come tali. Lezioni e orazioni svolte dal MAGALOTTI, Lorenzo presso l'Accademia della ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] scandali, poteri occulti e da un mutato senso del vivere civile. In questo orizzonte che gli sembrava tetro, la parola leopardiana divenne per Binni sempre più vitale, un vero messaggio etico, altamente umano. A Leopardi continuò a dedicare studi ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] . V. F. citizen and writer in sixteenth-century Venice, Chicago-London 1992; M.L. Doglio, Scrittura e "offizio di parole" nelle "Lettere familiari" di V. F., in Lettera e donna. Scrittura epistolare al femminile tra Quattro e Cinquecento, Roma 1993 ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] che cominciò ad avvertire stanchezza, a soffrire d’insonnia e a denunciare piccole crisi di panico. «Esaurimento – è una parola – ma che cosa significa?», si domandava nel diario il 28 novembre. L’incontro con Constance Dowling, nel capodanno romano ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] ma squilibrata e dispersa, già disposta ad accasciarsi nell'immobile splendore di una lunga decadenza confortata da splendidi sogni.
Qualche parola è da dire sui limiti di questa scelta e sui motivi di certe esclusioni. Mancano qui, perché sono state ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] via del nostro affetto e amicizia con loro, sebbene cristianissimi e piissimi nei loro sentimenti per Cristo, ha scagliato la sua parola senza freni contro di noi, chiamando più che empi i piissimi Greci, nonché eretici, loro che sono ortodossi oltre ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] di C. A., in La Voce Repubblicana, 9 giugno 1953; E. Falqui, Novecento letterario, Firenze 1954, pp. 346-357; G. Pampaloni, Parole di notte dello scrittore inquieto, in L'Espresso, 2 ott. 1955; F. Virdia, I settantacinque racconti della maturità di A ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] il p. e maestro d. Guido Grandi nella seconda stampa del suo libro intitolato Quadratura circuli et hyperbolae ha mutato le parole dell'istanza e della risposta, Pisa 1713; Discorso… dove si esaminano e si ribattono le censure contenute nell'opera ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] G. Gangale, Revival, con una nota di A. Cavaglion, Palermo 1991 (1ª ed. 1927), pp. 71 s.; G. Sebastiani, Quando le parole erano di piombo. Il primo catalogo di poesia e narrativa contemporanea di Einaudi, in Igitur, IX (1997), 16, pp. 7-30, in partic ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...