L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] e non»).
L’aplologia è un fenomeno che caratterizza la storia del lessico delle lingue. In latino, per es., la parola nūtrix deriva da un originario nūtritrix (radice nūtri + suffisso agentivo femminile -trix), in cui la faticosa sequenza tritri si è ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] presenza di suoni uguali o simili a breve distanza. Tale motivazione, però, si scontra con la massiccia presenza nelle parole di suoni simili frutto di assimilazione, che testimonierebbe, piuttosto, una sorta di amor aequi (Carnoy 1918: 103).
In anni ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] due forme deve essere dissimilata: in alcuni casi la dissimilazione è con un altro clitico della serie; in altri casi con una parola a sé (la forma dissimilata è dopo la freccia):
(8) a. * vi vi incontrerete → vi ci incontrerete
b. * ci ci vedremo ...
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-ITA, -IETA O -EITA?
Si tratta di suffissi diversi.
Il suffisso -ità (dal latino -itatem), il più diffuso, si trova in parole di significato astratto derivate dal latino (brevità, umanità, novità) o, [...] in -aneo (estraneo, contemporaneo) in cui la e è già nella base.
Il suffisso -tà è presente soltanto in alcune parole con la ➔radice che termina in l, r, n
nobile ▶ nobiltà
libero ▶ libertà.
Storia
Nella tradizione letteraria dei secoli scorsi ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] ) se una delle due vocali è i tonica o u tonica e l’altra è a, e, o: Maria, paura, ecc.;
(c) nelle parole con prefisso terminante in i o u: riavere, suesposto, ecc.
Si osservi, tuttavia, che uno stile di parlato formale e lento (in contrapposizione a ...
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DE-
De- è un ➔prefisso derivato dal latino de-. Indica per lo più separazione, sottrazione, e si trova in alcune parole composte in cui il secondo elemento può essere:
– un sostantivo
decespugliatore, [...] defibrillatore, deforestazione
– un aggettivo
deforme, desueto
– un participio presente
decolorante, defatigante, defogliante
– un participio passato
decaffeinato, degenerato, defilato
– un verbo
derubare, ...
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ANZICHE O ANZI CHE?
La grafia corretta nell’italiano contemporaneo è anziché, con ➔univerbazione
Preferisce giocare anziché studiare
Le tue parole, anziché rabbonirlo, l’hanno inasprito.
Usi
La [...] scherzosa anzi che no, con valore rafforzativo, che tuttavia spesso si trova scritta anche come un’unica parola, in ossequio a una lunga tradizione letteraria
Educazione metafisica, anzichenò (N. Lagioia, Occidente per principianti)
Una specialità ...
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-TECA
È un ➔suffissoide derivato dal greco theke ‘ripostiglio, deposito’ e usato con il significato di ‘collezione, raccolta, custodia’ in parole derivate direttamente dal greco
biblioteca (‘raccolta [...] di libri per consultazione, lettura, studio’)
pinacoteca (‘galleria in cui sono raccolte ed esposte opere di pittura’)
o formate modernamente
emeroteca (‘raccolta di giornali e periodici per consultazione ...
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Scomparsa di una sillaba, per una specie di dissimilazione con una sillaba uguale o simile nella stessa parola o in un gruppo di parole strettamente unite, per es.: mineralogia per mineralologia.
L’ aplografia [...] è il fenomeno per il quale, nella trascrizione dei testi, quando una parola o un gruppo di lettere seguono immediatamente a una parola o ad altro gruppo uguali l’amanuense omette una delle due parole o gruppi. ...
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La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] del processo, che agisce per sottrazione, quindi in direzione contraria a quella usuale per i processi di ➔ formazione delle parole, i quali si realizzano invece con l’aggiunta di morfemi. Nei processi di ➔ derivazione è infatti possibile riconoscere ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...