Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] significante identico sul piano grafico ma diverso sul piano fonico (cfr. De Mauro 2005: 69-71) (➔ grafemi).
Sono esempi di parole omografe il numerale venti ([ˈventi] «numero pari a due decine») e il nome venti ([ˈvɛnti] «correnti d’aria»); il nome ...
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UNIVERBAZIONE
L’univerbazione è il processo che nella grafia unisce due parole, in origine separate, in un’unica parola
pomo d’oro ▶ pomodoro
franco bollo ▶ francobollo
Può comportare ➔raddoppiamento [...] separata e quella univerbata convivono nell’uso contemporaneo
innanzi tutto / innanzitutto
La tendenza è quella a unire le due parole quando il valore dei singoli elementi non è più percepito in maniera netta e distinta
non ostante (in origine ...
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Figura sintattica che consiste nell’inversione dell’ordine abituale di due parole contigue. Propria delle lingue classiche (Romam versus per versus Romam; quam ob rem per ob quam rem), ricorre nella lingua [...] italiana nell’uso letterario ...
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tecnoletto Termine usato da alcuni linguisti per indicare il complesso delle parole ed espressioni proprie dei singoli linguaggi tecnici e settoriali, che hanno quindi circolazione soprattutto nell’ambiente [...] di chi coltiva le discipline o esercita le attività cui tali linguaggi appartengono ...
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In linguistica, si dicono a. i morfemi adoperati nella formazione delle parole, distinti in prefissi, infissi e suffissi, secondo che compaiano dinanzi, nell’interno o dopo la radice o il tema; per es.: [...] s- in sbattere; -n- nel lat. linquo (perf. liqui); -sc- in pulisco (inf. pulire) ...
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VIRGOLA
La virgola indica uno stacco di debole intensità tra due parole o due ➔proposizioni contenute in un periodo e si usa in diversi contesti e con diverse funzioni:
– nelle enumerazioni, nelle descrizioni [...] presenti)
I giornalisti, che erano presenti, sono rimasti sorpresi da tanto interesse e attenzione(= tutti i giornalisti sono rimasti sorpresi)
Invece la virgola non deve essere usata all’interno di blocchi unitari di parole. Dunque, ad esempio ...
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Dottore ebreo (Troyes 1040 - ivi 1105), detto Rashī dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yṣḥāqī, o, con adattamento italiano, Salomone Isaacide. Dopo aver studiato in Renania, fondò nella sua città [...] natale un'accademia, che fu cospicuo centro di studî ebraici. Svolse la maggiore attività nei campi dell'esegesi biblica e di quella talmudica, commentando quasi tutto l'Antico Testamento e il Talmūd babilonese. ...
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Gli omonimi sono le parole che hanno stessa pronuncia (gli omofoni) e stessa grafia (gli ➔ omografi), ma significato diverso: riso «sorriso» e riso «cereale», calcio «gioco oppure colpo dato con il piede» [...] e calcio «elemento chimico», danno «voce del verbo dare» e danno «perdita», partito «associazione politica» e partito «voce del verbo partire», pubblico «insieme di spettatori» e pubblico «voce del verbo ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] aperte (che non hanno cioè come risposta sì o no; ➔ interrogative dirette) possono essere introdotte anche da avverbi interrogativi (➔ avverbi) come dove (per interrogare sul luogo), quando (per interrogare ...
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PREFISSOIDI
I prefissoidi sono elementi lessicali (provenienti soprattutto dal greco, in cui rappresentano parole del tutto autonome) che possono essere premessi a parole di qualunque origine nella composizione [...] derivate dal greco o formate modernamente (➔composte, parole).
A differenza del ➔prefisso, il prefissoide è dotato di un preciso e autonomo significato lessicale, facilmente riconoscibile al di là dell’elemento con cui si unisce. Il significato ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...