BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] di metri, laddove difettò d'una vera sensibilità metrica e architettò faticosamente i suoi schemi, inserendovi spesso con stento le parole e le frasi, tanto da apparire a volte impacciato ed oscuro anche negli esametri e nei distici elegiaci. Sebbene ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] ricorda in forma sintetica il caso avvenuto a Milano, del quale discorre a lungo nel consiglio suddetto, e lo ricorda con parole che saranno quelle dette da don Rodrigo: "Un cavaliere Spagnolo manda una sfida ad un cavaliere Milanese, et il portatore ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] "La gola e il somno et l'otiose piume" sarebbe addirittura responsivo (la responsio si estende dalle rime alle parole-rima, secondo un costume di poesia virtuosistica che, in verità, è piuttosto cinquecentesco che non del Petrarca). Di fatto ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] lo accusano di stoltezza e di stravaganza e il silenzio dei documenti per alcuni anni intorno alla sua persona, unito alle parole "malattia e grave parossismo" di un contemporaneo, fa pensare ad una sua crisi di follia e ad un suo probabilissimo ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] nel pollaio (racconti), Foligno 1926; Le nozze di Figaro (racconti), Modena 1932; Avventure del pagliaccio (racconti), ibid. 1935; Parole fuggitive (versi), ibid. 1940; Favole, Carpi 1951; Cantata (versi), ibid. 1952; La bottega dei Gozzi. 1902-1952 ...
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Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] averlo ritrovato gravemente malato, entra con lui in uno strano rapporto di intimità e ne raccoglie le ultime, tremende parole all'atto della tragica morte: "L'orrore, l'orrore".
Partecipe di questa terribile esperienza, Marlow si scopre contagiato ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] spesso libera trasformazioùe, anche se i passi riportati fedelmente, e talvolta addirittura con le stesse parole del testo originario, sono molti. Particolare sbrigliatezza, vivacità e intima partecipazione risaltano nelle descrizioni, specialmente ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] ) e poeticismi (espressioni poetiche), che conferiscono al discorso eleganza e solennità; ellissi (soppressione di singole parole o di passaggi sintattici) e variazioni (disuguaglianze nella strutturazione del periodo), che imprimono al testo un ...
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Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] , finora espressi sempre in greco, e per ovviare a questa difficoltà sceglie una strada nuova e originale: ricorre a parole già esistenti in latino, assegnando loro un significato nuovo in senso tecnico epicureo (un caso indicativo è l’espressione ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] e padre Turoldo, e anche - sia non indebito il paragone - dei papi veneti del Concilio, papi degli umili. Quella via, via di parola e di pane, di poveri e giustizia, fu l'orizzonte scomodo di Pier Paolo Pasolini: "Ma nei rifiuti del mondo, nasce / un ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...