Scrittore, nato a Luino (Varese) il 23 marzo 1913, morto a Varese il 31 dicembre 1986. Rifugiatosi in Svizzera nel 1943, iniziò come collaboratore di quotidiani e periodici e come autore di versi (Incantavi, [...] , in Narrativa italiana 1975-1983 con vecchie e nuove varianti, Milano 1983; AA. VV., P. Chiara, ivi 1983; D. Lajolo, Parole con P. Chiara. Conversazione in una stanza chiusa, ivi 1984; C. Marabini, P. Chiara, scrivere e vivere, in Nuova Antologia ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] esse espressero è da aggiungere il Concretist movement, il cui maggiore esponente, I. Hamilton Finley, cercando di disporre le parole in modo da formare figure, sembra richiamarsi a metodi usati dal dadaismo, dal futurismo e dal poeta americano E. E ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] anima vive in un crepuscolo carico dei vapori e dei profumi languidi e vertiginosi che esalano dalla stanchezza delle cose. La parola che, per contro, può riassumere il significato della poesia del W. è "mattino", tanta è l'aria di castità delle sue ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] alla mente il L. Pirandello di L'uomo dal fiore in bocca, pur godendo a polmoni ancor più pieni della libertà di parola che, in letteratura, quasi per convenzione si riconosce al pazzo. Addirittura si è parlato di un linguaggio 'babelico', e non più ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] opere del W. è comune un continuo sovrapporsi e interferire del passato e del presente, del concreto e del visionario; le parole, i versi e le singole scene vi hanno di regola anche funzioni pittoriche e musicali; col tono patetico e sostenuto, che ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] nell'esistenza stessa. Da qui l'importanza di ciò che si dice e ciò che si tace, di come si interpretano le parole (non a caso molti suoi personaggi sono traduttori) e persino i volti delle persone: l'incapacità di decifrare impedisce di capire il ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] manifestazione in Amanda herzlos (1992; trad. it. 1994), dove la protagonista in absentia del libro, raccontata attraverso le parole dei tre uomini che l'hanno amata, diventa il simbolo di un'incoercibile ancorché confusa ricerca d'identità, e dell ...
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Giganti
Emanuele Lelli
I figli rinnegati del Cielo e della Terra
Nati dalle divinità che rappresentano gli elementi fondamentali della natura (il Cielo e la Terra), i Giganti del mito greco sono esseri [...] prima dell'ultimo cerchio dell'Inferno. "Li orribili giganti, cui minaccia / Giove dal cielo ancora quando tuona" (queste le parole del poeta) sono sprofondati in un'enorme voragine, ed emergono con la metà del corpo come altissime torri. Anteo ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , ed E. Morante, Menzogna e sortilegio; 1950: F. Jovine, Le terre del Sacramento, e C. Bernari, Speranzella; 1956: C. Levi, Le parole sono pietre, e G. Mancini, La sparviera; 1957: S. Penna, Poesie, e A. Mondadori, Quasi una vicenda, e P.P. Pasolini ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] a realizzare l'unità effettiva del paese. La famosa frase del d'Azeglio - ora bisogna fare gl'Italiani - è in realtà la parola d'ordine degli scrittori, prima e dopo l'unità, per un ampio arco dell'Ottocento: e ne derivano molti caratteri della loro ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...