HANDKE, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Programmaticamente avverso alla letteratura d'impegno (ma per questo tanto più propenso all'impegno [...] racconti meglio rifiniti, mantenendo però saldo il legame con la problematica precedente dell'alienazione promossa dalle parole fattesi di necessità equivocanti: due omicidi, l'uno reale ancorché immotivato, l'altro solamente sognato, promuovono ...
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MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] -54; D. Lehman, C. Berger, J. Merrill: essays in criticism, Ithaca 1983; B. Tarozzi, J. Merrill, in In forma di parole, 5, 2 (aprile-giugno 1984), pp. 247-73; A. Mariani, Dal polilinguismo al metalinguismo: il linguaggio dantesco nella trilogia di J ...
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Scrittore, nato a Marradi (Firenze) il 20 agosto 1885. Figlio di un maestro elementare, condusse vita disordinata e randagia. Viaggiò in parecchi paesi d'Europa e d'America, facendo i più diversi e spesso [...] diventa potere visionario, e l'espressione è già più affidata alla discontinuità dei nessi logici, e alla suggestione musicale delle parole, che non alla chiarezza e forza del loro significato. Ma non sempre, anzi di rado l'innesto di tali modi ...
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MARCINKEVIČIUS, Justinas
Pietro U. Dini
Poeta, scrittore e drammaturgo lituano, nato a Važatkiemis il 10 marzo 1930. Quando nel 1954 termina gli studi letterari a Vilnius, ha già pubblicato i suoi primi [...] 'ultima guerra; Dienoraštis be datuc (1981, "Diario senza date"). Fra le raccolte di versi: Prašau žodis (1955, "Chiedo la parola"), Mediniai tiltai (1966, "Ponti di legno"), Būk ir palaimink (1980, "Sii e benedici"), Vienintelė žemė (1984, "L'unica ...
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VIGANÒ, Renata
Giuliano Manacorda
Scrittrice, nata a Bologna il 20 giugno 1900, morta ivi il 23 aprile 1976. Di professione infermiera, sposò lo scrittore A. Meluschi, che la ricordò nel finale del [...] , Il romanzo italiano del dopoguerra, ivi 1961, pp. 170-71; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana contemporanea 1940-1975, Roma 1967, pp. 42-43; A. Battistini, Le parole in guerra. Lingua e ideologia dell'Agnese va a morire, Ferrara 1983. ...
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Scrittore francese, morto a Meudon (Parigi) il 10 luglio 1961. La condanna per collaborazionismo (a un anno di prigione), il domicilio coatto in Danimarca - torna in Francia solo nel 1951, per amnistia [...] de Céline, ivi 1966; P. Carile, L.-F. Céline, un allucinato di genio, Bologna 1969; M. Rago, Céline, Firenze 1973; J.-P. Richard, Nausée de Céline, Montpellier 1973; F. Vitoux, Céline, misère et parole, Parigi 1973; P. Carile, Céline oggi, Roma 1974. ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Giulio Cesare, a quanto sembra il Varano, che di lì a poco diverrà genero di Sigismondo: è notevole che fin dalle prime parole B. vi si richiami all'insegnamento di Vittorino. Altri scritti di questo tempo, come una nuova epistola al Gaza (Var., XVII ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] L. Coglievina - D. De Robertis, Firenze 1998, pp. 113-127; G.E. Sansone, Il nome disseminato: Brunetto, Bondie, Dante, in La parola del testo, II (1998), pp. 9-20; P. Supino Martini, Un Tresor dei Ventimiglia. Il Vat. Reg. lat. 1320, in Critica del ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] del paese, anziché "ordinare ai suoi soldati di precedere alla volta della Lombardia le schiere francesi" (II, p. 336). In altre parole, Vittorio Amedeo III non aveva saputo favorire il Risorgimento italiano. Né, d'altra parte è da dire che il B. sia ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] dei suoi tempi, in fondo il C. non ha l'ambizione di indicare come questi dovrebbe essere, e, usando talvolta parole molto dure, si limita a denunciare le manchevolezze che caratterizzano la categoria.
Giudizio positivo dà invece il C. dei soldati ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...