Scrittore, giornalista e critico italiano (Voghera, Pavia, 1930 - Milano 2020). Di formazione giuridica, negli anni Sessanta aderì alla neoavanguardia (Gruppo 63), dando inizio a una feconda carriera letteraria [...] , Corriere della Sera, La Repubblica). Ha aderito al "Gruppo 63", incarnandone l'anima più europea e interpretandone le parole d'ordine sulla falsariga del proprio raffinato dilettantismo (come critico si interessa di musica, di teatro, di cinema, di ...
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Sánchez, Clara. – Scrittrice e giornalista spagnola (n. Guadalajara 1955). Laureata in Filologia ispanica presso la Universidad Complutense di Madrid, città nella quale si è trasferita in giovane età, [...] di pubblico e sono state tradotte in varie lingue – occorre citare: Piedras preciosas (1989; trad. it. La forza imprevedibile delle parole, 2017); No es distinta la noche (1990); El palacio varado (1993); Desde el mirador (1996); El misterio de todos ...
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Pseudonimo del giornalista Pier Silvio Rivetta (Roma 1886 - ivi 1952). Ottimo conoscitore di lingue, addetto all'ambasciata italiana a Tokyo (1910), fu poi prof. incaricato di giapponese e cinese all'Istituto [...] ; Validità giorni dieci, 1930; La pittura moderna giapponese, 1930; Itinerari bizzarri, 1935; Avventure e disavventure delle parole, 1936; Che bella lingua, il greco, 1940; Grammatica rivoluzionaria della lingua italiana, 1947; Geometria della realtà ...
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Storico e scrittore romeno (Iaşi 1672 circa - ivi 1745). Ebbe importanti cariche presso la corte di Moldavia. Dal 1711 al 1720 fu esule in Russia e in Polonia, seguendo il suo principe e protettore Dimitrie [...] solo nel 1845, è anche un importante monumento di lingua letteraria. Le 42 leggende storiche che precedono la cronaca vera e propria, sotto il titolo O samă de cuvinte ("Un mucchio di parole"), hanno offerto materia a tutta una letteratura ulteriore. ...
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SZYMBORSKA, Wisława (App. IV, iii, p. 572)
Marcello Piacentini
Poetessa polacca. Nel 1996 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua pur limitata produzione poetica si sviluppa da [...] -retoriche e di ampliamenti del campo semantico delle parole. Operando su tutte le componenti della lingua S parallelismo che si risolvono nel paradosso, nell'arguzia, nel gioco di parole, nell'aforisma.
Nelle due ultime raccolte di versi, Ludzie na ...
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PICON, Gaétan
Massimo Colesanti
Critico e saggista francese, nato a Bordeaux il 18 settembre 1915, morto a Parigi il 15 agosto 1976. Dopo avere studiato filosofia all'università, si dedicò all'insegnamento, [...] , percepisce e teorizza la critica come penetrazione nella struttura particolare di un testo, quale autonoma organizzazione di parole, della Parola, che per quanto sia "assenza" della cosa, e quindi la ricorda, crea un nuovo ordine di relazioni ...
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GHIRON, Ugo
Scrittore, nato a Roma il 24 agosto 1876. Studiò a Roma e poi a Pisa, dove seguì gli studî giuridici.
Solo nel 1908 pubblicò a Firenze un primo volume di versi, Vita, al quale seguirono parecchi [...] 1916) né i satirici che costituivano la prima parte di Gli aquilotti e le rondini. Posteriormente, il G. ha pubblicato gli aforismi Parole per via (Catania 1935) e i Canti di Dmitri il vagabondo e altre poesie (ivi 1938): dovunque un vivo bisogno di ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di cui Dio l'ha adornata, la sua missione. Perciò è sempre donna, e compiuto lo scempio, trova, per darne notizia ad Abra, parole misurate in cui la sua femminilità ha come un fremito profondo: « Fu pria Oloferne del mio amor ferito; - or il misero è ...
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Scrittore francese (Metz 1859 - Parigi 1936). Trasferitosi a Parigi fin dal 1870, debuttò giovanissimo nella vita letteraria. Dopo un soggiorno in Africa, fondò insieme con J. Moréas le riviste d'avanguardia [...] verso libero, da lui sistematicamente usato nella raccolta Les palais nomades (1887). Artista sensibile e raffinato, abbondò di parole rare, e d'immagini e metafore attinte particolarmente dall'Oriente. Dopo la poesia (Chansons d'amant, 1891; Domaine ...
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Scrittrice italiana (n. Aosta 1972). Laureata a Venezia in Lingue orientali, ha vissuto in Belgio e in Egitto, e attualmente risiede a New York, dove insegna Italiano e Scrittura creativa alla New York [...] del 2007 la raccolta di racconti Sotto i tuoi occhi. Tra le opere successive si segnalano: L’amore involontario (2014), Le mie parole per te (2015), Le notti blu (2017), il saggio New York, una città di corsa (2018), La memoria della cenere (2019) e ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...