Sirene
Emanuele Lelli
Il fascino ingannevole del canto fatato
Affascinanti esseri dal corpo di uccello o di pesce e dal volto bellissimo di donna, le Sirene rappresentano i pericoli derivanti dalla [...] »), Aglaope («dalla voce splendente»), Telsiepia («dalle parole ammaliatrici»). Nei vasi greci antichi sono raffigurate con fino a naufragare. Il loro volto seducente e le loro parole affascinanti sono in realtà un pericoloso inganno, che può portare ...
Leggi Tutto
Poeta e sceneggiatore francese (Neuilly-sur-Seine 1900 - Omonville-la-Petite, La Manche, 1977). Aderì al surrealismo (1926-30), ma se ne distaccò per tentare esperienze letterarie personali, segnate dal [...] soprattutto con M. Carné. La sua poesia, attenta agli aspetti quotidiani della realtà, ha spesso la leggerezza e la facilità delle parole per canzoni (Paroles, 1946, Spectacle, 1951, e La pluie et le beau temps, 1955, in parte tradotti in Il Prévert ...
Leggi Tutto
Poeti italiani del primo Novecento (S. Corazzini, M. Moretti, F.M. Martini, G. Gozzano, C. Govoni e A. Palazzeschi della prima maniera ecc.) i quali, più che costituire un vero e proprio movimento poetico, [...] gli ambienti provinciali, come i più vicini alla loro incapacità di grandi ideali e alla loro sazietà di magniloquenti gesti e parole. Poesia che non ebbe una precisa poetica, né si riconobbe in questa definizione, che rimase in sede di critica e di ...
Leggi Tutto
Scrittore guineano di lingua francese (Kouroussa 1928 - Dakar 1980). Studiò a Conakry e poi in Francia. Raggiunse la notorietà con il romanzo L'enfant noir (1953; trad. it. Io ero un povero negro, 1966), [...] politiche. Nel 1965 si esiliò in Senegal dove scrisse Dramouss (1966), violenta satira del regime politico guineano, e Le maître de la parole (1978), che si ispira alla tradizione orale dei Malinke e alla leggenda di Sundate, imperatore del Mali. ...
Leggi Tutto
Poeta danese (Vridløselille, Copenaghen, 1863 - Copenaghen 1905). Dopo un'iniziale adesione al naturalismo, si avvicinò al simbolismo cui diede voce in Danimarca, insieme a J. Jørgensen e S. Claussen, [...] Ingeborg, pur oltre l'abbandono e il suicidio di lei. Scrisse anche drammi (Den vilde joeger "Il cacciatore selvaggio", 1894) e opere narrative (Fagre ord "Belle parole", 1895; Valravn "Il corvo della battaglia", 1896; Vejbred "Piantaggine", 1899). ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ben chiaro l'intento di raggiungere una stesura sempre più squisita e concettosa, un più felice accordo di pensieri e parole. Talora, attraverso questa cura di pazienti ritocchi, si fa strada anche una nota più personale, il segno di un sorriso ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] il duca Giulio venne a morte e gli furono fatte esequie grandiose. Ci fu chi consigliò al Bruno di prendere anche lui la parola: era il modo di farsi meglio gradire da tutti, e massime dal nuovo duca, Enrico Giulio. Quanta parte ebbe nel discorso l ...
Leggi Tutto
Melania G. Mazzucco
Il romanzo di guerra del soldato poeta
Kevin Powers è stato mitragliere ed esploratore tra il 2004 e il 2005 nell’Iraq settentrionale.
In Yellow birds, un romanzo solo in parte autobiografico, [...] senza aver detto nulla. Il sergente, un veterano quasi nichilista, spiega che di solito è così. La morte non trova parole, la guerra non crea significato. È la scena chiave del romanzo d’esordio di Kevin Powers, Yellow birds, pubblicato negli ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a New York come nuovi poli di vivace elaborazione del moderno. Guardando alla poesia come a un ‘piccolo congegno fatto di parole’, Williams fa della concretezza il presupposto di un linguaggio che mira a proporre una sintesi visiva dell’immagine. Più ...
Leggi Tutto
Critico e saggista italiano (Bagni di Lucca 1923 - Firenze 2012); prof. di letteratura francese nell'univ. di Firenze (poi prof. emerito); condirettore (dal 1975) della collana Saggi critici; condirettore [...] francese del Settecento, 1990; Élements d'une poétique littéraire au XVIIe siècle, 1992, ed. it. Quel piccolo cerchio di parole, 1992), si è rivelato anche un fine lettore e interprete di poeti e prosatori (Da Montaigne a Baudelaire. Prospettive e ...
Leggi Tutto
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...