Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] del linguaggio, come pure la necessaria adozione di un punto di vista sincronico: i mutamenti diacronici riguardano infatti la parole, non la langue. Infine, i rapporti che costi-tuiscono la lingua in quanto sistema si distinguono in due tipologie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Italici populi referentibus post declinationem Romani Imperii ad annum usque MD.
In mezzo ci stette (per usare ancora le parole muratoriane del 1721) un’altra «grandiosa» iniziativa, di «unire in un corpo, che abbraccerà più tomi, tutte le storie ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] i suoi giorni, Benvenuto non ha fatto che litigare, con la parola e col pugnale. E si lasci pure alla vanteria continua il dominio racchiusa nel circolo delle rivalità di mestiere. Con parola più semplice si potrebbe dire che si tratta di prepotenza ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] trad. it. 1996), nuovo adattamento del precedente Je suis (1991), in cui gli attori si cibano di loro stessi, della parola, «nostra carne mentale», e La chair de l'homme (1994), enorme banchetto cui partecipano seimila commensali, in cui la metafora ...
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Poetessa, saggista e giornalista inglese (Barnes, Londra, 1847 - Londra 1922). Convertitasi alla religione cattolica nel 1872, sposò nel 1877 l'editore Wilfrid M. che affiancò nel lavoro (insieme diressero [...] in seguito la pubblicazione di testi poetici e saggistici. Scrittrice preziosa, la sua prosa rivela un uso preciso delle parole e una non comune intuizione (The colour of life, 1896; London impression, 1898; The spirit of place, 1899; Ceres ...
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Scrittrice italiana (n. Napoli 1979). Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui L’Espresso e La Stampa, conduce laboratori e workshop di scrittura narrativa, coordina l’osservatorio sul racconto [...] ). Nel 2011 ha scritto il saggio narrativo Nella pancia, sulla schiena, tra le mani. De 2013 è il suo primo romanzo Poche parole, moltissime cose, a cui ha fatto seguito nel 2018 Cattiva. Nel 2021 ha scritto uno dei racconti della raccolta Le ferite ...
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Poeta e scrittore albanese (Frashër, Albania merid., 1846 - Costantinopoli 1900). Affiliato alla setta misterica dei Bektāshī, che basa il suo credo religioso nel "sufismo" persiano, le sue liriche, in [...] coscienza nazionale contro il particolarismo religioso. Le altre opere più note sono: Bagëtí e Bujqësí ("Pastorizia e agricoltura", 1886), suggestivo poemetto georgico; Luletë e Vëresë ("Fiori estivi", 1890); Fjalët fluturake ("Parole alate", 1896). ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e Socrate si sono serviti della diaeresis che i medici antichi utilizzavano per l'insegnamento della loro arte. In queste parole sembra abbastanza chiaro il riferimento all'Ars medica di Galeno e ai tre metodi d'insegnamento che vi sono proposti ...
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Di Grado, Viola. - Scrittrice italiana (n. Catania 1987). Laureata in lingue orientali presso l’università di Torino e specializzata in Filosofie dell'Asia Orientale alla University of London, con il suo [...] principali trattati dalla scrittrice ci sono l'incomunicabilità e l'alienazione, esplorati attraverso una ricerca stilistica fatta di parole pesate e facendo ricorso a una moltitudine di linguaggi simbolici. Ha scritto tra l’altro per Vogue e Nuovi ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] importante delle rime a terminazione consonantica e spesso difficile (-aspro, -atra, -etra, -orpo, -orse, -ulse, ecc.), così come serie di parole-rima non comuni (cfr. Trovato 1979: 88-119 e 145-49; Afribo 2009: 35-157). Infine, la ritmica del verso ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...