KOLIQI, Ernesto
Scrittore albanese, nato a Scutari il 20 maggio 1903; si è laureato in lettere a Padova.
Buon conoscitore della letteratura italiana e francese, il K. è, fra i giovani scrittori albanesi, [...] della lingua e della letteratura popolare albanesi. Sia nella sua prosa sia nella sua poesia ha introdotto una serie di parole e costrutti della lingua popolare e antica albanese. Fra le sue opere ricorderemo: Kushtrimi i Skanderbeut (L'allarme di ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] si scarnisce, diventa più essenziale, sfugge ai toni d'effetto, si fa più sobrio e più intenso: non è più uno stile di parole e di immaginazione, ma, direi, di accenti, di rapidi segni, di gesti, di mezze espressioni, e l'artista par che completi il ...
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Scrittore sudafricano di origine boera (Bonnievale, Prov. del Capo, 1939 - Parigi 2024). Ha scontato con sette anni di carcere e l'esilio l'impegno contro l'apartheid. Passione civile, invenzione linguistica, [...] sweet ("La mucca di ferro deve sudare", 1964); Kouevuur ("Cancrena", 1969); Lotus ("Loto", 1970); Met ander woorde ("Con altre parole", 1973); 'n Seisoen in die Paradys (1976), tradotta dall'autore stesso in inglese (A season of Paradise, 1980), come ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] civiltà vera ed autentica non può nascere se non da un «ricominciare da capo»; che ogni civiltà, in altre parole, compiuto il suo ciclo vitale, deve necessariamente dissolversi.
Decrepita, esausta, inaridita e isterilita, la civiltà greco-romana, nel ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] inchiostro e forse d'altra mano, mi disse": p. 118 n. 1). Il Bacci, pur conoscendo l'interpretazione del Flamini, non ne fa parola e si limita ad annotare, in margine ad un altro discorso, che il D. fu "aiutato forse e indettato da Nicolò Cieco" (p ...
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Scrittore romeno (Tîrgovişte 1928 - Bucarest 2011), ha debuttato nel 1969 con Ingeniosul bine temperat. Dicţionar onomastic ("L'ingegnoso ben temperato. Dizionario onomastico"), una raccolta in chiave [...] Breviarul. Historia calamitatum "Il breviario. Storia delle calamità", 1980), fondate su ironici nonsense e giochi di parole, e il ciclo della narrativa (Nesfîrşitele primejdii "Le sciagure infinite", 1978; Învăţături pentru Delfin "Insegnamenti per ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] sorta di poesia di massa, e in ogni caso il connubio testo-musica è fondamentale, vuoi che i compositori cerchino le parole dei grandi autori della letteratura, vuoi che siano le loro stesse voci o quelle di anonimi testimoni del quotidiano a narrare ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] topico, alla "forma universal" espressa dal secolo d'oro, riportano a quella scomposizione dei modelli classici per figure, luoghi e parole, che il C. andava compiendo per la "gran fabrica" del suo teatro, al fine di "tener collocati e a ministrar ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] , "Pluteus", 4-5, 1986-1987, pp. 69-100; C. Casagrande-S. Vecchio, I peccati della lingua. Disciplina ed etica della parola nella cultura medievale, Roma 1987; G.C. Alessio, L''Ars dictaminis' nelle scuole dell'Italia meridionale (secoli XI-XIII), in ...
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Scrittore latino di Cartagine (inizio sec. 5º d. C.); autore di un'opera enciclopedica in nove libri, De nuptiis Mercurii et Philologiae, in forma di favola mitologica misticheggiante. Nei primi due libri [...] poi nei 7 libri successivi dalle ancelle di Apollo, le sette arti liberali. Lo stile è spesso artificioso e ricco di parole rare e neologismi. Nelle parti poetiche sono usati, e con bravura, numerosi metri classici. Per la favola la fonte principale ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...