Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] 69) Così, per comandamento della reina, cominciò Filomena (ivi, V, 8)
(70) meravigliossi l’abate che in un rubator di strada fosser parole sì libere (ivi, X, 2)
L’oggetto clitico era per lo più posposto al verbo di modo finito:
(71) Antinogo prese la ...
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ALTERAZIONE
L’alterazione è un tipo particolare di derivazione di nomi, aggettivi e verbi realizzata tramite l’uso di ➔suffissi, che aggiungono al vocabolo originario una sfumatura di qualità, quantità [...] è possibile incontrare il suffisso
-azzo con valore non dispregiativo, ma scherzosamente accrescitivo
carne ▶ carnazza
panino ▶ paninazzo
porno ▶ pornazzo.
VEDI ANCHE verbi alterati; suffissi alterativi dei verbi; falsi alterati; derivate, parole ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi [...] prefissazione e possiede un solo tipo d’infisso, quello in nasale, i s. ne costituiscono l’elemento normale di derivazione. Una parola non composta non può avere, ovviamente, più di una radice e di una desinenza, ma può avere più s.: si distinguono ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] [w] è la resa di ‹u› nei dittonghi (ad es. [w]omo) e di ‹w› in alcuni prestiti non adattati (ad es. in parole inglesi come whisky).
Una certa confusione investì anche la distinzione tra il grafema ‹v› e il grafema ‹b›, in quanto a partire dal II ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] improvviso Luigi prepara una bella sorpresa, e questo fatto deve provocarti stupore
Il dativo etico può figurare insieme ad altre parole: tra i casi più frequenti si segnala la combinazione con l’avverbio presentativo ecco, che dà luogo a formule dal ...
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L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] perché la scrittura è giunta alla fine del rigo, si ha la tendenza a evitare la divisione in sillabe della parola (► sillabe, divisione in). Ciò accade sia nella scrittura a penna (forse anche, nelle scuole superiori, per una competenza non sempre ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] maggio
• Con i titoli di un libro, un’opera d’arte, un film, una canzone (la maiuscola si limita alla prima parola del titolo)
I tre moschettieri, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte
• Con i nomi ...
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PREPOSIZIONI
Le preposizioni (dal latino praeponere ‘mettere davanti’) sono parti invariabili del discorso che, premesse a un nome, a un pronome, a un avverbio o a un verbo all’infinito, ne precisano [...] dopo l’iniziale ricovero all’ospedale maggiore di Crema («La Stampa»)
L’insieme formato dalla preposizione e dalla parola che la segue si chiama complemento preposizionale.
Le preposizioni possono essere di vari tipi:
– le preposizioni proprie, che ...
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In base alla loro formazione, gli avverbi possono essere suddivisi in tre categorie.
1. Avverbi semplici: hanno una forma autonoma che non deriva da nessun’altra parola
subito, laggiù
2. Avverbi composti: [...] 3. Avverbi derivati: si formano aggiungendo un ➔suffisso a un’altra parola. In genere si tratta dei suffissi:
– -mente nei casi ha preso a essere sentito un tutt’uno col resto della parola: così -mente è diventato un suffisso usato ancora oggi per ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] di non fumare
A questa prassi non mancano delle eccezioni (cfr. Favre 2001: 38):
(26) Ho il piacere di dare la parola al miglior uomo del nostro partito! («La Repubblica» 15 marzo 2008)
(27) Signor direttore, ci dispiace informarla che nell’ultimo ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...