Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] , il sistema patriarcale mostra, ogni giorno di più, una pericolosa fragilità omicida, non resta che imprimere nella mente le parole di Rada Iveković:La responsabilità del socialismo e, a livello di storia delle idee, la responsabilità di tutte le ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] cosmici, colloca la sua Medea nelle paludi e negli acquitrini di un cupo e grigio mare del Nord. Il valore iconico delle parole del dramma antico è tradotto in fotogrammi, in particolare il letto (λέχος) vuoto di Medea e non saziato più dall’amore di ...
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E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] scegliere per i propri sudditi il cristianesimo di matrice orientale. Ed è proprio nel passo citato che la parola “bellezza” viene offerta nel significato che presentava originariamente nella lingua russa: ‘luce’ (l’oro delle icone), ‘scintilla’ (il ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] Pasqualini con Pasqua Socci in aprile; Concetta Decembrini l’ultimo mese dell’anno. Dalla vela al cognomeMerita alcune parole anche il cognome Tanzi, tra i più diffusi a Parma e nella provincia: venivano così chiamati alcuni bimbi abbandonati ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] invece, tra i tanti modi (nascosti o palesi) per raggiungerla, la più drammatica (e denunciata) delle confusioni.Parole di Amedeo Giacomini, riferite al côté dialettale del lavoro poetico di Santi – nella preziosa e purtroppo irreperibile antologia ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] concentrazionario di Primo Levi e la letteratura engagé di Sartre. Non ultimo un uso temperato e spregiudicato di alcune parole che divennero importanti nel rivestire ruoli e indirizzi guida per la riforma che andava a diventare legge. La Legge ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] e Sapegno). Ma usato soprattutto come filtro metaforico, fino all’orlo della sinestesia (che associa in un'unica immagine due parole o due segmenti discorsivi riferiti a sfere sensoriali diverse): «strina la pagina quasi come il fumo verde e acre di ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] fardello portato da tutti’); «la casa» è un carcere per Yerma, un posto in cui viene meno la libertà d’azione e di parola, un luogo in cui si avverte l’oppressione del marito e delle due sorelle, sorveglianti della donna. È un luogo di sofferenza e ...
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Se la chiarezza è la cortesia del filosofo, come scriveva Ortega y Gasset (1929/1957), quando si tratta di un comunicatore pubblico quella stessa chiarezza diventa deontologia. La salienza delle comunicazioni [...] la precedenza al testo, unità fondamentale della comunicazione, rispetto alle parti che lo compongono: capoversi, frasi, parole. Se vogliamo che un testo istituzionale sia comunicativamente felice, occorre anzitutto avere una visione del testo come ...
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Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] , Michail Bachtin, Erich Auerbach, Hans Georg Gadamer.Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca (1970);Le metamorfosi delle parole. Da Dante a Montale (2004);Codro e l’Umanesimo a Bologna (1987);Poesia come retorica (1980);Rinascimento inquieto ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...