CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] ne lodò le doti di cavaliere e gentiluomo eparole di lode ebbero per lui anche il cardinal Gonzaga e il marchese di Mantova, che cura di J. Fraikin, I, Paris 1906, passim; C. Fatta, Il Regno di Enrico VIII d'Inghilterra secondo i docc. contemporanei ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] C. dalla società dei fedeli, ma lo interdiceva di fatto dalle cariche e dagli uffici pubblici. Secondo Paolo di Bernried, fu appunto locale e preparare la città all'ingresso di Onorio II.
Compito di C. (risulta chiatamente dalle parole del ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] contro l'Impero, rivolse parole di esortazione a non dicembre del 962, di una concessione fatta ad un Guido Cibo ed una 40, 108-23, 156-207; L. Staffetti, G. Cybo Malaspina..., in Atti e mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. moden., s ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] Roma in seguito ai tumulti per i fatti di Aigues-Mortes. Gli fu preferito G. Cavasola, e il G. non nascose il suo risentimento curato una ristampa anastatica premettendovi un'ampia Prefazione); Parole… in memoria di Costantino Perazzi, Torino 1898. ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 1857 al Massari dopo i "fatti" di Genova).
Sembravano pericolosi al C., allora e negli anni immediatamente successivi, anche e Culti, Vigliani, un progetto di legge su Provvedimenti straordinari di pubblica sicurezza che miravano (secondo le parole ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] G. apparsi in quegli anni (un'ampia scelta è in Fattie principii del mondo economico, ibid. 1936) sono 1969 (molto impreciso); G. Pollorini, Ricordo di A. Giovannini. Parole commemorative… nella sede della sezione veronese del PLI, il 4 maggio ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] sul piano procedurale: S. si è poco e male informato e, in definitiva, si èfatto raggirare. Questo, che si potrebbe definire dall'unità della Chiesa cattolica: ma dalle sue parole non appare chiaro se Marciano fosse effettivamente entrato in ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] M. e A. Peiroleri. Come ha scritto Serra, "il progetto di Pisani, tutto volto all'avvenire, non era fatto per presidente del Senato, commemorare la figura del Malvano.
Furono parole affettuose, pronunciate nella stessa seduta in cui B. Mussolini ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] su quelle degli infedeli: in altre parole, un evento provvidenziale e miracoloso voluto da Dio. Di questa falsare la realtà storica anticipando avvenimenti e istituzioni propri di altre epoche - parlare, come pure si èfatto, di "prima lega delle ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] fattie ne' detti altrui apprendere la cognizione del governo politico e dell'osservanza militare. In ogni occasione, in ogni tempo e fondate notizie per ornamento delle historie". Con queste parole si limitava a fornire la motivazione ufficiale di un ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...