BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] anche sul B., date le pesanti e ricorrenti accuse relative all'ortodossia del Grimani. Il fatto che il B. sia riuscito a mantenere commentatori scolastici medievali, frase per frase, addirittura parola per parola, ma in realtà egli forza il testo ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] attaccanti, ricorda che in quella occasione anch'egli fu fatto prigioniero, spogliato di tutti i beni da lui posseduti fin dalla fanciullezza e deportato a Capua il 23 ag. 881. Le parole di E. vibrano ancora per l'umiliazione dell'onta patita in ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] solita lena ("Se non fo presto, non fo nulla", confessava ancora nel 1874), e pubblicò a Imola entro il 1845 Fatti ed argomenti in risposta alle molte parole di Vincenzo Gioberti intorno ai Gesuiti.
Dopo aver puntualizzato gli errori di metodo del ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] molto 'particolare', che, per servirsi delle parole che, con grande lungimiranza e, al tempo stesso, con non minore favorevoli per il papato di quelle che gli erano state fatte dai suoi tre predecessori sul trono palermitano, salvo vedere tutto ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] dall'infanzia, ora si èfatta consapevole e si esprime in prolungate orazioni e in raccolte meditazioni. poderoso del prencipe"; e, poiché le ducali non bastano, occorre il "braccio" sia "vigoroso" sul serio, non si accontenti di parole, ma usi la ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il significato equivoco non la pubblicazione deplorevole in sé e per le luttuose circostanze nelle quali si èfatta" e "per il danno... causato ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] una molteplicità di focolai attraverso i quali gli elementi cristiani si sarebbero fatti strada. Le parole tecniche si diffusero al di là dell’ambito teologico e del culto (dove questi prestiti lessicali avrebbero potuto «rimanere tranquilli in seno ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] il più possibile dalla lotta quotidiana e minuta, ... invece ci studiammo di guardare i fatti, in guisa da porre l'occhio fu riconosciuta dal C., ormai prossimo alla morte, con parole di approvazione e di speranza per il futuro del paese (cfr. Per la ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] , collocato fra gli Ordini mendicanti. Da quel momento, la parola 'eremita', che era sinonimo di a., indicò piuttosto i religiosi assimilazione molto facile fra la vita cenobitica e la vita anacoretica e di fatto il suo ricordo compare già sulle ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] , che contenevano elementi nuovi per la conoscenza e l'interpretazione dei fatti di Sicilia. L'opera costituì il quinto volume , ebbe per Lui delle parole di stima e di ogni fiducia" (Il Popoloromano, 29 genn. 1895).
Fonti e Bibl.: Le carte ("Schede ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...