BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] parole di s. Filippo, che gli aveva preannunciato la dignità cardinalizia, aggiungendo che per il suo carattere troppo severo, fiero e B. che gli rispose con una serie dí istruzioni "fatte per ordine e autorità di Sua Beatitudine". Tuttavia il B. si ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] exequendum agenda" e promettendo di non fare niente "sine consilio vestro" (ibid., p. 14). Queste parole rivelano chiaramente C. offrì ancora una volta la sua mediazione e redasse anche un memoriale sui fatti accaduti (20 dic. 1437).Ma già nel ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] e clero che costituiva uno degli assi portanti della restaurazione ormai avviata dopo la bufera gregoriana. Essone ci riporta le dure parole CLXXIX, col. 1362): è un'insinuazione per la quale mancano altre prove, ma di fatto C. finì per mostrarsi non ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] egli ribadiva che il vero cristiano doveva non solo nelle parole ma nei fatti "confessare" Cristo e provare così "tanta dolcezza sotto l'amaritudine della croce".
È significativo come questa impostazione cristocentrica non si esaurisse né con ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] , secondo le parole dell'orazione funebre 262, 306, 328, 410, 502; Le vite di Pio II di G. A. Campano e B. Platina, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., III, 3, a cura di 267 s., 273 s.; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonso I d'Aragona, in Arch. stor. ...
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Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] . anche G. Pasolini, p. 12 n.). Il Medici avrebbe quindi fatto il nome di un candidato sul quale si prevedeva sicura l'adesione del censura dell'Università di Lovanio; e in occasione della Dieta di Worms aveva, con ferme parole, invitato Carlo V a ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] 4 luglio 1865), un uomo investito della più alta autorità ma che "non è impeccabile ne' fatti, non è infallibile nelle parole" (pastorale a stampa Al clero e al popolodella diocesi di Subiaco, 5giugno 1866). Anche per le pressioni di altri cardinali ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] potuto conoscere, tramite anche l'astronomo J. Ziegler - si son fatti i nomi del Toscanelli, D. M. Novara, G. A. che la libertà è necessaria razionalmente per ammettere la virtù, il premio e il castigo, saldando le alte parole dei filosofi con ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 'una tal traduttione fosse fatta da nostri padri e che cercarebbe di riformarla ponendola alla censura di molti giudici, perciò siamo stati cautelatissimi e scrupolosissimi nel seguitare il senso proprio e letterale delle parole latine contenute nel ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] dello stesso anno, il C., prima di partire per Rodi, aveva fatto visita alla marchesa di Mantova, Isabella d'Este, che lo aveva 'ambizione di indicare come questi dovrebbe essere, e, usando talvolta parole molto dure, si limita a denunciare le ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...