MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] X (2008), 23-24, pp. 102-112; L. Malerba, Parole al vento, a cura di G. Bonardi, San Cesario di Lecce 2008 Muzzioli; G. Marchetti, I fattie le maschere, in Paragone, LIX (2008), 78-80, pp. 165-175; A. Guglielmi, Il romanzo e la realtà, Milano 2010, ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] della Sinistra in seguito ai fatti di Ungheria, lo riportò a proposte e azioni dirette che si tradussero nella , poteri occulti e da un mutato senso del vivere civile. In questo orizzonte che gli sembrava tetro, la parola leopardiana divenne per ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] successo. Lo stesso Verga ne scrisse al D. con parole entusiastiche. Mala vita era stato tratto, con la collaborazione di partenopea. Però, se da una parte èfatta di suoni che sono e restano quelli profondi e antichi di un'intera comunità, dall' ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] : poiché la natura degli uomini non è buona, dà maggiore importanza alle parole che agli argomenti e quindi la scelta delle figure retoriche è fondamentale per accreditare la "verità" dei discorso. Quindi è affrontato il tema dell'argomentazione di ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] nel nulla, lascia in noi tracce, e di quelle tracce èfatta la nostra cultura teatrale, la nostra capacità di Piero Gobetti, tracciando, di sua mano, ma attraverso parole altrui, un quadro memorabile di Pirandello finalmente non filosofo ma ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di un vero e proprio bestiario, fatto di ragni e scarafaggi, piattole e gechi. Di fondamentale importanza è il racconto che ragazzo, egli avverte "una sorta di religioso, e superstizioso, amore e terrore delle parole" (ibid., I, p. 744); queste ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] tragico quotidiano, in cui cronaca e storia erano continuamente annodate […] Anche ‘La Parola del Passato’ è frutto di quel mondo» ( , «Ma tuttavia niente si può di fronte a fatti come questi», riflessione ripresa da un’antica lettera restituita ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] scontato che di una produzione simile non restasse traccia; e, di fatto, nulla la tradizione ha conservato sotto il nome del prosa. Il tutto, in un intrico di figure e di parole, tra il cartiglio e l'emblema, con miniature che sono quasi dei ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] il fascismo. Fatto segno perciò a violenze squadristiche e successivamente a persecuzioni La Voce Repubblicana, 9 giugno 1953; E. Falqui, Novecento letterario, Firenze 1954, pp. 346-357; G. Pampaloni, Parole di notte dello scrittore inquieto, in ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] con una lettera di dedica a Francesco Morando, nella quale le prime parole sono spese a ricordare il nome fatto illustre dagli avi con l'eccellenza negli studi umanistici, e il proprio impegno a perpetuarne la fama.
Sulla base della giovanissima età ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...