Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] e i caratteri sulla base del «vero» e della «naturalezza del dire». Un problema dunque di forma e di linguaggio: se nel melodramma la parolaè assistita dalla musica, e Lo sguardo drammaturgico su Venezia si èfatto sempre più critico, producendo una ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] 5):
(3) Mi sembra strano appunto che lei l’abbia fatto (ivi, p. 680)
(4) E io non so più, ora, davvero, non so più 695)
(10) Tutto l’atto – brevissimo – di poche parolee di molte pause lentissime, consisterà di ciò che potrà indovinarsi della morte ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] questo aspetto della lingua nella sua filosofia del linguaggio fu fatto da Croce solo nel 1941, discutendo alcune opere di Giulio espressione poetica e la lingua come istituto (pur accostabile alla dicotomia saussuriana langue / parolee al concetto ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] la seconda per comparationem (confronto tra un esempio e il fatto di cui si sta parlando); la terza per 1512), che potremmo tradurre col moderno «Come abbondare nelle parolee nelle idee quando si scrive».
Le tecniche dell’amplificazione ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] appiccarle il fuoco, e così sarebbe possibile liberarci. Pensaci un po’ fino a carnevale». In queste paroleè contenuto tutto il Legge impedisce l’ingresso all’uomo di campagna, i tentativi fatti da K. per stabilire un contatto con il mondo del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal cristianesimo a vaste sezioni del vocabolario: per es., la parola captivus «prigioniero» è giunta al significato attuale di ‘cattivo’ per l’uso che ne avevano fatto alcuni Padri della Chiesa adoperando captivus diaboli nel senso di ‘indemoniato ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] River anthology (1915) di E.L. Masters, vede il Midwest e la città di Chicago affiancarsi a New York come nuovi poli di vivace elaborazione del moderno. Guardando alla poesia come a un ‘piccolo congegno fatto di parole’, Williams fa della concretezza ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] macedonica: 215-205) si concluse con un nulla di fattoe fu solo un evento marginale nel quadro della seconda guerra in greco altrimenti che in tutte le altre lingue; in fine di parola il greco non tollera, oltre alle vocali, altri fonemi che n ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Le Province Unite furono salvate dal loro predominio sul mare e dal fatto che Filippo II rinunciasse a un’azione a fondo contro di parole, pensieri e immagini in libero gioco associativo. Tra essi, J.G. Elburg, G. Kouwenaar e soprattutto Lucebert ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] si agitano di indignazione e di dolore alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su più da vicino riguardano questioni di geologia sono stati fatti conoscere solo in epoca recente.
I lavori di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...