AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] Coll'aggiunta del testo italiano e di brevi annotazioni, Napoli, 1728,voll. 3 (l'impressione fu in realtà fatta a Roma; la data avesse né motivo né diritto di irritarsi e di reclamare della brusca parola dantesca.
È sintomatico del resto che tra i ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] seguire da vicino i fatti: le sue riflessioni critiche alle classi umili (Poche parole lette all’inaugurazione delle Scuole 1953, ad ind.; A. Croce, Desanctisiana. La poesia «A Corinna» e lettere inedite ad A. P. Bartolomei, in (Banco di Napoli) Boll. ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] di Lorena. Dalla voluta nudità delle descrizioni di fatti, di congiure, di stragi perpetrate, anche troppo d'accenti, la evidente cura metrica e formale, lo stesso ritorno linguisticacamente significativo di quattro parole-tema (terra, luna, cielo, ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] parole di G.H. Gaillard che, nella sua Histoire de François I, consigliava di variarlo e mutare il tono secondo gli avvenimenti e d'Italia, altrettanto piena di fatti eroici e insieme di atroci delitti e infimi raggiri. La descrizione dell'epidemia ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] da Siena e uno scolaro romano di nome Fabio, al quale viene affidato il compito di raccontare i fattie di porre al parole del G. con la definizione degli obiettivi dei congiurati: essi volevano prendere e uccidere non soltanto il papa, i cardinali e ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] e conversione meravigliosa della b. Angela da Fuligno, altra traduzione del G., e potrebbe trattarsi di una confusione fatta opera espurgata dal G. è La prima [seconda] parte del Monte Calvario, che espone le sette parole, che disse Giesù Cristo ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] il subietto con il concetto" (Avvertimenti..., p. 2):l'uno è il dato empirico, l'altro è "quello che lo spirito mediterà di ordire in parole" (ibid.). Tutti i fatti sono mediati dalle parole, anzi - afferma il C., rifacendosi ad un filosofo saraceno ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] dal C. col ricorso ad un tipo di retorica che ha fatto pensare anche a una sorta di concettismo anticipato. In effetti letteraria: giochi di parole, metafore, parallelismi, e questa esibizione, talvolta fredda e immotivata di espedienti artificiosi ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] costui a Ferrara. Salviati gli dedicò parole di ammirazione nelle Considerazioni di Carlo e stanno per essere sacrificati, quando una serie di agnizioni e di fatti miracolosi porta alla loro salvezza e alla conversione dei pagani. L'opera, inedita, è ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] nella scena che lodati ce ne possiamo partire […]». Queste parole, che lo Speroni sulla fine del dialogo Della dignità dunque, si propongono di chiarire fattie rapporti culturali, di documentare discussioni e polemiche, di studiare l'incidenza delle ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...