CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] la fiducia di pontefici e cardinali, tanto che nel 1480, per usare le sue parole, "agebam... ego in p. 116). Quale fiducia Sisto IV nutrisse nelle capacità del C. è dimostrato dal fatto che egli fu inviato nel 1482 in missione a Venezia, onde far ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di Adalasia -, Elena, sposò Guelfo, figlio primogenito del D.: fatto questo che permise al conte di agire in Sardegna.
Pochi se li vede morire ad uno ad uno dinnanzi e infine le ambigue e notissime parole finali ("Poscia, più che il dolor, poté il ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] ma non distrutto, dal contenuto reale dell'ispirazione; la quale è essenzialmente lirica, e cioè individuale e solitaria, e pur tende a proporsi come una norma di valore assoluto e riesce di fatto ad esser sentita come tale nel corso dei secoli, sia ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] e di costumi e di ideologie etiche e religiose, e la elabora in una vasta sintesi, che è cronaca insieme e profezia, somma filosofica e rappresentazione di fattie di uomini, l'opera più assoluta eparolaè da dire sui limiti di questa scelta e ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] in un'illustrazione storica e allegorica tratta parola per parola dal commento del Landino e nel codice marciano è detto che il G. al XII secolo, mediante una descrizione minuziosa dei fatti, che tende talora a disperdersi nell'abbondanza dei ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] di sua mano), e ad essi egli scrisse ripetutamente per riaverli, rivolgendosi a Guiniforte con parole amare nei riguardi di edizione critica, una raccolta di esse fu fatta nel 1424a Padova, mentre il B. era a Milano, e se ne ha una copia diretta del ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] film mai fatti, ibid. 1984; Progetto Proust. Una sceneggiatura per "La recherche du tempo perdu", ibid. 1989. Infine per l'epistolario, tralasciando singoli gruppi di lettere ad un solo corrispondente, si veda Soltanto le parole. Lettere di e a E. F ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] talvolta con l’aggiunta dei Nove discorsi sopra le sette parole di Christo Pater Ignosce frutto dei sermoni tenuti nel 1577 Alessandro, che includevano le epistole pastorali pubblicate e La malattia fatta in Vercelli di Carlo Emanuele, risalente al ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] dei Settanta, con frequente riferimento ai fatti narrati nei libri storici e profetici dell’Antico Testamento. Nella sotto la guida di Nabuchodonosor. Rileviamo anche che egli non fa parola della conquista di Gerusalemme da parte di Pompeo Magno.
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] dura" (Fanfulla, 17 maggio 1890): parole profetiche che renderanno attesi e apprezzati i giudizi del Checchi.
Ai primi , III, Firenze 1911, pp. 41-73; Come si èfatta l'Italia, Bologna 1913; Libretti e librettisti di G. Verdi, in Nuova Antol., 16 ott. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...