La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] 2, Ugo spiega che l'uomo èfatto a immagine di Dio quanto alla sua ragione e alla ricerca della verità, ed èfatto a somiglianza di Dio quanto all' testi tradotti dal greco o dall'arabo, parola per parola, con frequenti calchi sulla struttura della ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] offre l'evocazione commossa e ridente. Per certe parolee certi atteggiamenti che apparvero blasfemi ai timorati e pericolosi in un educatore reazione nei confronti del deteriore leopardismo che aveva fatto scuola. Associato al nome del Giordani, il ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] discorsivi. Il secondo carattere del simbolo si esprime nel fatto che, mentre le varie realtà sensibili possono essere simboli M., Les mots et les choses, Paris 1967 (tr. it.: Le parolee le cose, Milano 1978).
Fries, C., Studien zur Odyssee, in ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che sarebbe doluto prima ch'io mi trovassi aver fatto questo servizio a V. E.".
Più cautamente, di fronte alla realtà della la dimensione semantica cui partecipano le parole ("il divider le sentenzie dalle paroleè un divider l'anima dal corpo ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] Vangielie, che mo' ti dico: iura [questo fatto non si può fare in nessun altro modo, se non hai il Vangelo affinché io ti dico 'Giura']", dopo il quale finalmente parolae azione diventano tutt'uno (vv. 156 e 159: "Meo sire, poi iuràstimi, eo tutta ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Città degli amanti, a Oggi domani e mai, a Iride, fino al Mulino del Po e oltre.
Fatto ritorno a Bologna dopo la guerra e ostinato, di poche parolee di sano criterio, arguto e autorevole, gran lavoratore, ricco di un suo mondo interiore complesso e ...
Leggi Tutto
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] la memoria (memoria, la salda memorizzazione degli argomenti ricostruiti e delle loro parole) e la declamazione (pronuntiatio, l’armonico combinarsi della voce e dei gesti in stretta correlazione con i fatti di cui si parla).
Il secondo libro, dopo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] e dell’impero, di aver unificato i popoli al pari del diritto e della civiltà di cui è stata portatrice, e per il fatto un vanto professionale, dell’ideologia umanistica che pone la parola, e quindi la cultura, al di sopra delle armi, ossia ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] D., nonostante le difficoltà della vista e le incertezze dovute al fatto che nel 1603 Adriano Politi aveva E. Bonora, Retorica e invenzione. Studi sulla letteratura italiana del Rinascimento, Milano 1970, pp. 211-53; M. Foucault, Le parolee ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] del romanzo a ravvisare nei personaggi e nelle situazioni della finzione allusioni a persone efatti della cronaca fiorentina contemporanea; lo scandalo fu grande e l'autore fu costretto a ritirare il romanzo e a non ristamparlo più.
Va aggiunto ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...