Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] aggiornata, sopraggiungeva, come una grazia, la parolaè sua, a sollevarlo, a liberarlo dalla filosofia. Con tutto che, va ripetuto, quell’amicizia sia un nobile e umanissimo fatto, molto serio, e di profonda convinzione spirituale. In omaggio alla ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si èfatto [...] che la intravvide, alcuna traccia delle labbra che ne mormorarono le prime parole, come il fiat creatore; ch'essa stia per ragion propria, pel solo fatto che è come dev'essere, ed è necessario che sia, palpitante di vita ed immutabile al pari di una ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] i suoi rapporti col C., del resto, si erano fatti più cordiali dopo una visita a Pesaro (lett. da I. Pascucci, Appunti sulla traduz. della "Farsaglia" di F. C., in Le Parolee le idee, VI (1964), pp. 73-84. Giudizi di contemporanei sulla versione ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] suggezione che già provò il Croce innanzi ai pensieri, alle parolee agli atti, di quel giovane.
Quella gran corsa ad per dare una voltata sull'altro fianco e riaddormentarsi. Gran perdita ha fatto la patria e la letteratura, quel giorno in cui ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] parziale, aneddotica, fatta con un presupposto di pluralità, e insieme unificazione trascendente, cercata in un sistema di razos e in uno schema narrativo. A prescindere dagli altri gruppi spontanei (ma quello designato da Parole mie è cosciente), un ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] e dalla grammatica e provveda, piuttosto, a mandare a memoria il maggior numero possibile di parolee modi di dire, prestando attenzione ai loro usi e romana di Iacopo. Venuto a conoscenza del fatto che l'ufficio di segretario apostolico era rimasto ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] , uomini compresi. Nel Vangelo di Giovanni c'è scritto:
"Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei".
Ma il dio degli Ebrei e dei cristiani non è il solo ad aver creato il mondo ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] non per quello poetico. La storia della critica sulla F. èfatta di numerose polemiche, a cominciare da quella di G. Fontana e "offizio di parole" nelle "Lettere familiari" di V. F., in Lettera e donna. Scrittura epistolare al femminile tra Quattro e ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] e segue la trama di una deontologia fatta di precetti morali, di consigli pratici e di modelli di lettere e proemio, il Liber si apre con una serie di definizioni delle parolee delle istituzioni che vi saranno più spesso citate. Segue un complesso ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] versioni: Dioscoride fatto di greco italiano (1542); Aristotele, Meteorologia (1542); Platina, Vita efatti di tutti i e ne renda al contempo le caratteristiche formali (ritmo, elocuzione, figure retoriche) fino a riprodurre l'ordine delle parole. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...