Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] espulsi o fatti oggetto di feroci persecuzioni. In alcuni paesi, tuttavia, la condizione degli E. si mantenne principalmente sul parallelismo, ossia l’accoppiamento e la corrispondenza dei concetti, delle parolee degli accenti nei due emistichi, ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] voce le parole che scrive).
I rapporti tra storia e s. sono stati oggetto di attente analisi, anche se è impossibile formulare o anche su singoli fogli o schede, di atti efatti amministrativi, di componenti patrimoniali, di impegni, rischi, ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] dei browser) è garantita dal fatto che l'interpretazione èfatta dall'ambiente di esecuzione. Con quest'approccio è possibile far possibile inserire, oltre alle cifre numeriche, anche le parole, e con la creazione di raccolte di dati informativi sulle ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] avrebbe dato durata ed efficacia maggiori alla lega. Ma la Francia, larga di parole, fu avarissima di fatti. Non aveva ancora rinunciato ad acquisti proprî. Tenere la Spagna e l'impero lontani dalla penisola non le bastava. Perciò giuocava anch' essa ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] manca all'U. R. S. S., ma pochi hanno interesse paragonabile a quelli di cui s'èfattoparola - la produzione del rame, del piombo (8,5 mila tonn. nel 1929; 16,1 nel 1931) e dello zinco (3,2 mila tonn. nel 1929; 20 nel 1931), per es., ha solo ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] espressa o sottintesa. La posizione relativa delle parolee delle frasi, determinata in questo modo, supplisce abituale delle costruzioni nei giardini, e la decorazione ne è infinitamente varia. La copertura èfatta di tegole verniciate verdi, gialle ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] D 'altra parte alcuni tipi di parolee di pronuncia riflettono influenze di. verse e che non si sono mai fuse. sono revocabili ad arbitrio del sovrano (questo fatto, dal 1805 in poi, non si è mai verificato), e, dopo la morte di lui possono continuare ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] la Mesopotamia. Hammurabi fu certamente uno dei più geniali efattivi re di Babilonia. Un'incursione di Hittiti lungo l'Eufrate . Non si adoperavano segni di interpunzione e non si lasciava spazio tra una parolae l'altra. Qualche volta lo scriba ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] la corrispondente matrice, che, per mezzo di una piccola cinghia, viene trasportata su una specie di compositoio G. Tra parolaeparola viene fatto discendere dal magazzino degli spazî variabili uno spazio variabile, battendo la leva J della tastiera ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] l'abbondanza dei composti con re-, in apparenza intensivo, ma in fatto distintivo.
Il catalano ha molte parole che gli dànno un posto speciale tra spagnolo e provenzale: queix "commessura", cama "gamba", masia "casa rustica", tardor "autunno", demati ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...