GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] : in seguito alla disfatta di Caporetto, G. èfatto prigioniero e deportato, prima a Rastatt nel Baden, quindi a di letteratura e filologia, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979, pp. 343-379; C. Benedetti, Una trappola di parole, Pisa 1980 ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] papale, ma supponevano sempre che il capo della Chiesa non avrebbe insegnato e definito se non quanto fa parte della tradizione rivelata, cioè quanto è di fatto già ammesso e creduto da essa.
I vescovi partiti il 17 luglio in seguito aderirono ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] -base di quelle storie: «Combinando in una sola parola i due aggettivi cosmico e comico ho cercato di mettere insieme varie cose che nell'altro, in quello che usiamo chiamare il mondo, fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] pontificato di Leone XIII in poi si era fatta sempre più sottile e che mantenne qualche vivacità polemica sino all'intervento dell febbr. 1917 i quaresimalisti di Roma, disse: "Nelle parole di San Paolo, in sublimitate sermonis, chi potrà tollerare ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] meriti o limiti, l'anagrafe gli fu d'aiuto. Il fatto che apparisse molto vecchio, quasi "habens unum pedem in fovea" richieste di navi a Venezia ottennero soltanto buone parole.
Nonostante incertezze e ostacoli, alla fine le pressioni dei fautori del ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Ecclesiae praecipuus" (Thiel, p. 242), così il pontefice definiva Zenone e gli raccomandava Terenziano con parole piene di lode e di fiducia.
Le persecuzioni di cui erano fatti oggetto i cattolici nel Regno vandalico in Africa settentrionale ed i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] della sua svolta compiuta negli anni Quaranta):
Le parole scritte e appena pronunciate volano via senza che si possano più mitico. Riguardo ai Boemi, in particolare, ironizza sul fatto che si proclamassero discendenti dagli Sclavi, cioè da uno dei ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] , I, p. 453). Osserva giustamente Stuart Robinson che queste parole, malgrado il metro zoppicante, fanno pensare a un caso analogo grado di legittimità della sua elezione del 1080. È degno di nota il fatto che l'autore del Liber de unitate ecclesie ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] si riflettono, come bene osservò il Caspar, nelle parole che Dante pone in bocca al suo Giustiniano in , VIII, Florentiae 1762, coll. 873-1162. Libello di anonimo sui fattie sulla morte di A. a Costantinopoli in C. Baronio, Annales ecclesiastici, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] , componendole in un quadro più ampio e complesso. L’urgente evidenza dei fatti, gli scambi intellettuali con l’ambasciatore remota o recente, che da soli sostenessero le sue parole.
Certamente la critica di Lomellini rispondeva a un’esigenza ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...