PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] agli studi su singoli atti efatti normativi, una trattazione completa e sistematica ne viene fatta in Le fonti del e reinterpretata di continuo» (Ragionevolezza, in Enc. del diritto, Aggiornamento, Milano 1997, pp. 906 ss.). Nelle ultime parole ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] ad attribuire agli altri gesti eparole, atteggiamenti e pensieri, che esprimano ostilità e aggressività nei propri confronti, dalla spinta inarrestabile e incontrollabile all'autoreferenzialità: a riferire a sé eventi efatti, anche i più banali, in ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] meno oltraggiarlo in, ò fuora di Cappella, ò Camera; ne in fatti, ne in parole; e ciò sotto pena inevitabile della disgratia di S.E.A.; siccurissimi i disobbedienti di provarne senza remissione, ò riguardo gli effetti" (Kirchenmusikalisches Yarbuch ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] e i caratteri sulla base del «vero» e della «naturalezza del dire». Un problema dunque di forma e di linguaggio: se nel melodramma la parolaè assistita dalla musica, e Lo sguardo drammaturgico su Venezia si èfatto sempre più critico, producendo una ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] papa se non desiderasse mitigare la pena, in considerazione del fatto che si trattava di un caso del tutto nuovo, parole. E faceva ciò piuttosto miracolosamente che altrimenti, perocché mostrava di avere ogni cosa nella memoria e non giungere parola ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] 5):
(3) Mi sembra strano appunto che lei l’abbia fatto (ivi, p. 680)
(4) E io non so più, ora, davvero, non so più 695)
(10) Tutto l’atto – brevissimo – di poche parolee di molte pause lentissime, consisterà di ciò che potrà indovinarsi della morte ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] . La didattica avrebbe dovuto abituare gli alunni ad osservare la realtà, a verificare la rispondenza delle parolee dei concetti alle cose e ai fatti, traducendo quindi il sapere nel saper fare. Al centro del pensiero pedagogico del G. era appunto ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] della dinastia che governava Milano, ha per lei parole che suonano a biasimo (p. 876); ma egli - G. Tolomei, p. 235; T. Saraina, Le historie efatti de' Veronesi nelli tempi d'il popolo e signori scaligeri, Verona 1649, f. 51; P. Zagata, Cronica ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] appiccarle il fuoco, e così sarebbe possibile liberarci. Pensaci un po’ fino a carnevale». In queste paroleè contenuto tutto il Legge impedisce l’ingresso all’uomo di campagna, i tentativi fatti da K. per stabilire un contatto con il mondo del ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] si agitano di indignazione e di dolore alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su più da vicino riguardano questioni di geologia sono stati fatti conoscere solo in epoca recente.
I lavori di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...