EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] e riviste (poi riunite e pubblicate nel 1969 a Milano con il titolo di Raâga Blanda) e un poemetto dada La parole ormai le truppe italiane erano in ritirata; l'E. imputò questo ritardo al fatto di non essersi mai iscritto al partito fascista. Dopo ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] testa; a quest'opera pertanto si possono applicare le parole del Baldinucci (1728, p. 346) per la famosa fatto delle opere del D. modelli continuamente ripresi e imitati sino a tempi recenti cosicché il fenomeno delle copie e delle rielaborazioni è ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] la porta speciosa -, ai lavori fatti eseguire dai Conti di Segni, (Kominis, 1959), esortazione legata alle parole di Gv. (10, 9), riportate Roma 1990, pp. 325-340; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254 ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] o dalla varietà degli umori con cui quella duplice corda viene fatta vibrare, e da quel tono che, per essa, ogni nota, anche cui tante volte scrisse con appassionata partecipazione, alternando segni eparole in una totale unità di visione. Coglieva i ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] e leggiadramente espresse Gherardo, come colui che andava ghiribizzando intorno alle cose della natura" (p. 7). Con queste parole Art in America, XXVI (1938), pp. 47-63; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Critica d'arte, V (1940), 25-26, p ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] paritariamente alla scrittura, in un tutto unitario di immagini eparole. Com'egli stesso ebbe modo di confessare, la capire in profondità quel mondo che lo aveva affascinato efatto soffrire, e che sentiva comunque come una seconda patria; da tale ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] , collocato fra gli Ordini mendicanti. Da quel momento, la parola 'eremita', che era sinonimo di a., indicò piuttosto i religiosi assimilazione molto facile fra la vita cenobitica e la vita anacoretica e di fatto il suo ricordo compare già sulle ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] e alle forme organizzative praticate a quest'epoca dagli artefici medievali. In altre parole, messe da parte le astratte e 'urgenza della lotta politica contro il papato è altamente verosimile. È un fatto innegabile che, al di fuori dei limitati ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] di simbolicità di un’immagine o di una parola – ci si può riferire a epoche e a luoghi diversi. La nascita ufficiale del simbolismo con l’aldilà, interpretazione simbolica di numeri e di fatti).
In particolare si afferma l’interesse per ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] a Viterbo. Nell'iscrizione, dopo la firma e la data (1469) ricorrono le parole "hactenus haud lustris opus istud quinque peractis , si nota una certa discontinuità qualitativa che ha fatto supporre una realizzazione a più mani forse dovuta alla ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...