Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] concentrati gli interventi è stato quello del confronto tra immagine eparola. Il cinema, se è linguaggio, lo è in forza di allo scopo di rendere evidente una categoria di fatti (l'esempio citato da Metz è tratto da Une femme mariée, 1964, Una donna ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] e l'esistenza: la fecondità e la sterilità, la legge e la trasgressione (l'incesto), la vita (la parola) e la morte (Calame-Griaule 1987). Il corpo non è de-formata', e deve riconoscere tutto l'insolito e l'eteroclito di cui èfatta.
Bibliografia
j.- ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] nostro alter ego nel mondo digitale. Ciò è reso possibile dal fatto che la nuova generazione di siti personali parole sul corpo di una modella. Nell’assemblare corpo eparole, egli sviluppa un significato che modifica entrambi: le parole sono ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] esperimento associativo Jung evidenziò il fatto che, mediante gruppi di immagini formate dalle associazioni verbali a determinate parole-stimolo, emergevano configurazioni psicologiche inconsce. Pensieri e immagini, una volta individuati, esprimevano ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] e simultaneamente quale soggetto della relazione. È quanto può realizzarsi con molte delle attività o degli oggetti cui si èfatto uomo all'uomo, mai dall'uomo alle cose". In altre parole, mentre la pulsione o desiderio erotico si organizza a livello ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] esprimere le pulsioni infantili, specie anali e genitali, ed è composto di parole che infrangono argomenti tabu, diversi tra , si abbinano spesso a fatti violenti, quali espressione concreta d'impulsi che esplodono e si scaricano tramite forme di ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] positivista
Le origini dell'a. v. vengono fatte risalire alle origini stesse della fotografia e del cinema. Fin dalla prima metà dell' L'interazione di immagini, suoni eparole avviene secondo uno schema aperto e non lineare, reso possibile dalla ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] idee deliranti psicologicamente comprensibili e derivabili (sviluppo psichico), che sono connesse ai fatti vissuti e al destino del tra pensiero paranoide e omosessualità, la teoria di Freud resta altamente controversa e, per usare le parole di N. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...