BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] stesso collegio, nel dicembre 1920 (poche settimane dopo i fatti di piazzale d'Accursio) subì un'aggressione da parte e populistico incline a suscitare nei giurati e nel pubblico una partecipazione emotiva non priva di moralismo.
"Esprimere con parole ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] la promessa di matrimonio fatta alla figlia di Lambertuccio Amidei. In conseguenza, le ostilità fra le due fazioni ripresero con rinnovata violenza e Neri Piccolino rimandò alla casa paterna la sposa con queste parole: "Non voglio generare figliuoli ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] di Giustizia, massima carica della Repubblica fiorentina. I fatti più salienti del suo gonfalonierato furono l'acquisto con ametista, sulla quale è inciso un leone rampante, mentre sulla fascia d'oro si leggono le parole: "Anul. Leonardi Ferrucci". ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] Nel 1860 prendeva posizione contro la cessione di Nizza e Savoia alla Francia (Parole del deputato N. Ferracciu..., Torino 1860).
Nel costruzione del carcere giudiziario di Sassari, sui fatti della Regia cointeressata per la fabbricazione dei tabacchi ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] in tal senso, ma non ottenne dal Colbert che parole di circostanza, in ricordo dell'ambasciatore parmense a Roma del Piacentino. L'operazione si dimostrò proficua e gli permise, secondo un conto da lui fatto nel 1703, di quintuplicare le sue risorse ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] spirito di calma e di moderazione che in qualunque evento costituiscono l'ordine e la vera forza" (tali parole l'A. scriveva e nota 2, 265, 267; G. Prato, Fattie dottrine economiche alla vigilia del 1848. L'Associazione agraria subalpina e Camillo ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] C. Croce. Il contrasto divenne insanabile dopo i fatti del 6 febbr. 1853 e si palesò chiaramente con il manifesto del 9 aprile unità nella lotta per l'indipendenza e a mettere da parte pregiudizi eparole d'ordine, fonti solamente di discordia ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di diplomatico, a proteggerlo dall'odio generale cui erano fatti segno in quel tempo i Toscani residenti in Francia. fargli parola di tale accusa, gli ingiunse, con parole oltraggiose per il granduca, di sgombrare da Parigi entro tre giorni e dalla ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] , XIV (1919), 1-3, pp. 84-85; L'inaugurazione di un busto a G. B., ibid., XXIV (1929), 1-3, pp. 147 s.; R. E. Righi,Un uomo che alle parole preferiva i fatti: G. B., in Strenna storica bolognese, VII (1957), pp. 375-381; T. Barbieri,G. Carducci ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] parole di Forese Donati nella tenzone poetica con Dante; ma forse si esagera in tal senso, così come a torto si è attribuita non per l'importanza della sua attività, e parrebbe confortata dagli accenni ironici fatti da Forese. Il Barbi parla di lui ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...