CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] , pp. 56 s.). Un'appendice di testi tratti dai Carmina è pubbl. dal Randi, cit., pp. 35-45; l'ode in metro epodico Ad Canturium (pp. 32 s.) è ripubblicata da C. Annoni, Monumenti efatti politici e religiosi del borgo di Canturio, Milano 1835, p. 334 ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] precisano nella seconda e più famosa opera del gesuita: L'utile col dolce cavato da' detti efatti di diversi homini e ben creata, ma più presto hai da trattare con somma avvenenza e cortesia, tutto insieme, però, sicut decet sanctos, senza parole ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] da andare ben oltre la prescrizione monastica.
Alcuni "fatti meravigliosi" della sua vita furono raccolti dai tardivi i propri scapolare e veste. D. prese alla lettera le parolee entrò nel forno ripulendolo senza danni alla veste e alla persona. Nel ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] e dei loro supporti materiali, delle parole con le cose, affrontando classici problemi di filosofia del linguaggio e di le discussioni sui rapporti tra linguaggio scientifico efatti rappresentati, esprimenti un orientamento convenzionalistico assai ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] secoli.
Nel mondo latino fino a Mario Vittorino e ad Agostino la parola t. resta o del tutto ignorata o quale «tutto ha avuto l’esistenza» (Giovanni 1, 1-3), si è «fatto carne» e «ha posto la sua tenda in mezzo agli uomini», al punto che alcuni ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] parole, dovuta all’appercezione personificatrice (malattia del linguaggio): ciò che in origine era stato un aggettivo (per es. «luminoso», nella radice del nome Zeus, Iuppiter e di spiegare le cause e l’origine di fattie aspetti della realtà).
La ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] vieta all’interprete di attribuire alla legge altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse (cosiddetta i. letterale) e dalla intenzione del legislatore (cosiddetta i. funzionale o teleologica ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] in qualsiasi stato e grado del processo, deve essere fatto personalmente, per articoli separati, in modo chiaro e preciso ed è revocabile fino a agisce automaticamente per la potenza magica delle parole. A questo concetto magico risalgono le formule ...
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Diritto
Argomentazione logica che permette di risalire da un fatto noto a un fatto ignorato (art. 2727 c.c.). Le p. possono essere legali (art. 2728 c.c.) o semplici (art. 2729 c.c.). Le p. legali si distinguono [...] del pubblico ministero; mentre alla difesa spetta il compito di provare l’esistenza di fatti favorevoli alla propria tesi. In altre parole non è compito dell’imputato dimostrare la propria innocenza, che deve essere, appunto, presunta, bensì dell ...
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redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] di pace e giustizia; raggiungimento di una conoscenza divina superiore.
Nella dottrina cristiana le parole r. e riscatto si in uno stato di morte e, in rapporto a Dio, in uno stato d’inimicizia e di rivolta, essendosi fatti schiavi del male. La r ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...