CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] del territorio di Torrecchia. Del prestigio del C. è sicuro indice il fatto che, quando l'imperatore Federico III giunse a Roma gratitudine e promettendo di indennizzarlo delle perdite subite. Ma le azioni non seguirono mai alle parole. E per di ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] , sia i libri delle parolee delle tirate che il duca offriva agli ascoltatori del concerto, sopravvive il prezioso specimen dei dodici Madrigali per cantare et sonare a uno e doi e tre soprani di Luzzaschi, fatti stampare a Roma dall’incisore ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] Roma per seguire gli sviluppi dell'affare, e infine, a decisione presa, scrisse amare e dure parole contro Venezia, la S. Sede, il di Udine e capitolo. Scritture dell'abate Bini fatte in Roma il 1751, 1752, 1753; Ibid., Maneggi efatti occorsi tra ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] , pp. 56 s.). Un'appendice di testi tratti dai Carmina è pubbl. dal Randi, cit., pp. 35-45; l'ode in metro epodico Ad Canturium (pp. 32 s.) è ripubblicata da C. Annoni, Monumenti efatti politici e religiosi del borgo di Canturio, Milano 1835, p. 334 ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] attirò ancora una volta su Verona e sul suo territorio gli interessi dei Visconti e condusse alla fine della signoria scaligera.
Fonti e Bibl.: T. Saraina, Le historie efatti de' veronesi nelli tempi d'il popolo e signori Scaligeri, Verona 1659, ff ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] sue canzoni nascono da motivi oggettivi, da fattie costumi della vita italiana, di cui vengono colti gli aspetti più caratteristici, o sono più spesso tipiche canzoni d'amore, come Non dimenticar le mie parolee Bambina innamorata del 1934. Nel 1935 ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] In un'organica serie di grandi quadri (Ilcrollo, Il racconto, Le buone parole, Questa è la mia felicità) racconta in forme piane, in una sintassi quasi elementare, circostanze efatti appassionati; questo romanzare la vita ebbe una notevole presa sul ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] e discorsi: Relazione sul progetto della ferrovia Chiento-Potenza letta al Consiglio provinciale di Macerata dal signor avvocato Tarquinio Gentili conte di Rovellone nell'adunanza straordinaria del 9 maggio 1864, preceduta da alcune paroleefatti ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] precisano nella seconda e più famosa opera del gesuita: L'utile col dolce cavato da' detti efatti di diversi homini e ben creata, ma più presto hai da trattare con somma avvenenza e cortesia, tutto insieme, però, sicut decet sanctos, senza parole ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] occasione dalle simpatie e antipatie personali verso personaggi efatti del Risorgimento e dalla propria vivacità del 1859, nel quale dimostrava che l'inserimento di quelle celebri parole nel discorso di Vittorio Emanuele II del 10 genn. 1859 era ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...