Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza [...] non sarà sempre ferma («Non so dire cosa è successo. Non so cosa mi ha fatto»), il narrato mangerà gli occhi («oggi Libero mi spiega la guerra») in una dimensione di parola che costringe più volte a deglutire e pensare, ma sarà il risultato di tutto ...
Leggi Tutto
Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] cioè nei punti di maggiore densità e asimmetria» (Simone, 2022, p. 52); in secondo luogo, fatti salvi i casi di agrammaticalità – trafila etimologica: in questo modo, àncora le parolee le espressioni al loro significato originario, sfrondandole, ...
Leggi Tutto
Stefano ValentiCronache della sesta estinzioneMilano, Il Saggiatore, 2023 «Mi sono suicidato una sera di primavera»: è il principio, il primo rumore, a segnare il tempo che viene. Al primo rigo di un libro [...] caverna, per aver tradito il patto guardando negli occhi i fatti nella loro sporcizia e nudità (mi scuso sin d’ora, ma credo potesse la madre, altre volte benedetta (si pensi alle parole perfette di Argentina in Per sempre carnivori all’indicazione ...
Leggi Tutto
Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] dall’accostamento della parola pulp (“materia umidiccia, morbida e informe”, come recita l’esergo della pellicola) e dell’indicazione di genere fiction, tesa a marcare l’‘immaginazione’, un’idea di finzione come interpretazione dei fatti, delle cose ...
Leggi Tutto
Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] ragionare riflesso nelle battute della trattatistica. Non erano cose nuove, ma colpiva il fatto che ora di tutto questo si parlasse non solo con le parole dei letterati ma, e sempre più, con quelle che fino a allora erano state confinate all’interno ...
Leggi Tutto
Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] tante volte l’autore, con ogni evidenza insofferente al fatto che il suo modo di scrivere stesse diventando tanto di Quattrocento o del Tre, non si usano proprio le stesse parole, perché la lingua e lo stile sono uno strumento che serve a tradurre per ...
Leggi Tutto
La lettera firmata da cento donne per chiedere che una voce della Treccani venga modificata merita tutto il rispetto e un’attenta lettura. Per evitare che la questione venga banalizzata e travisata, con [...] prese di posizione appassionate e preconcette d ...
Leggi Tutto
Quante volte sarà capitato a tutti noi di farsi una domanda su una qualche struttura dell'italiano – o anche di sentirsela rivolgere – e non essere in grado di soddisfarla. Questo può succedere all’allievo, [...] e talvolta impegna persino colui che dello studio della lingua ha fatto la sua professione, il linguista: non tutti i fatti sono uscito”)?Cristiana De Santis, Perché a volte si ripetono le parole, come in 'bello bello', 'via via', 'cammina cammina'? ...
Leggi Tutto
«Per uno storico idealista, o di formazione idealista (e forse per ogni storico tout court) vige il principio che le date sono idee, nel senso che non esistono fatti storici sprovvisti di un valore culturale». [...] Si direbbe che queste parole spese da Ce ...
Leggi Tutto
di Silvia Demartini* Le parole entrano nell’uso o riprendono a circolare diffusamente nei telegiornali, sui giornali e nei discorsi della gente comune quando i fatti lo richiedono. Proprio per questo, [...] purtroppo, dal 24 agosto 2016 e per le settimane ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio NATALI
Stefano LA COLLA
Telesio...
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...