DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] soggezione a fascini di questa fatta. Fuggiasco, quasi, da Venezia alla fine del 1774 e scampato anche a un ritorno e del suo protetto Casti sempre in corsa per il posto di poeta cesareo.
Fu un momento felice. Via via che il D. scriveva le parole, ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] casi bastavano semplici parole di esortazione. Oppure F. toccava con la mano il malato. A volte lo abbracciava e a volte si Nella canonizatione de' cinque gloriosissimi santi, ... F. N. ... fatta dalla santità di N. S. Gregorio XV à 12 marzo l' ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] aprile del 1544, uno scritto inedito del Valdés eparole di felicitazione per la recente destinazione del Morone si predicava", in quanto "fondata troppo in sulle opere", aveva fatto sì che "a poco a poco fosse ritornata quasi furtivamente a regnare ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] a Roma per perfezionarsi nello studio del greco efatto segno di una reazione ostile da parte dei letterati M. M., in Filologia e critica, XVII, 1992, pp. 73-87; R. Fedi, Uno sconosciuto sonetto di F.M. M., in Forma eparola. Studi in memoria di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e sostenitore di posizioni di rigorismo etico di ispirazione giansenistica, in contrapposizione cauta, ma netta, con quelle gesuitiche. Nelle parole conservate.
Il fatto che il F. centrasse i suoi studi su un autore come il Van Espen è significativo, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , indotta all'indulgenza dalla simpatia che nutriva pel C. e dal fatto che anch'egli s'era, a suo modo, adoperato contro ; non sia succube delle donne; si allei coi vicini; rispetti la parola data, a meno che non si tratti d'eretici o di ribelli; ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] 6 ag. 1448, certo in gradimento degli invii fattie delle dediche promesse, il marchese Leonello disponeva che fossero di lì a poco diverrà genero di Sigismondo: è notevole che fin dalle prime parole B. vi si richiami all'insegnamento di Vittorino. ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] : in seguito alla disfatta di Caporetto, G. èfatto prigioniero e deportato, prima a Rastatt nel Baden, quindi a di letteratura e filologia, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979, pp. 343-379; C. Benedetti, Una trappola di parole, Pisa 1980 ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] fase dell’attività del M. quella, appunto, delle parole in libertà e delle tavole parolibere, intesa a delineare il quadro «concentrarsi innumerevoli situazioni, sensibilità, idee, sensazioni, fattie simboli» e che «non somiglierà che a se stessa, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di Viterbo furono processati e inquisiti, fu chiesto al Carnesecchi dall'inquisitore se tali parole della C. non una propria autonomia espressiva, una personale via di partecipazione ai fattie alle cose, un modo peculiare di vivere la realtà.
Dopo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...