AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , repentina, uniforme, irresistibile, desiderata ma non tramata, decisa efatta al girar d'uno sguardo" (Pref. alla " ediz del 1820 in Sicilia, Palermo 1888, pp. 241-254,335-349; Parole pronunziate da diversi oratori sul feretro del senatore M. A. il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono stati e sono di sorte che mi hanno fatto sdimenticare di me medesimo» (18 ag. 1515).
Nel patti, perché solo la forza militare è in grado di farli rispettare (Parole sulla provvisione del danaio, del 1503 ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] eparole assai più distaccate nei confronti di Firenze e un accenno molto esplicito alla sua "patria aretina". Del resto, già nella primavera e tempo di Gian Galeazzo. La tesi sembra suffragata dal fatto che, a partire dal '24 (data possibile della ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] la figlia di Pirro, un barone ribelle incarcerato ancora il 4 luglio e in carcere fatto morire, già fidanzata a Francesco, il fratello minore di F. morto arti e lettere. In altre parole a F. va dato atto d'un minimo d'energia. E, se questa è sin ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] della biografia del C. sono le Historie della vita e dei fatti di C. C. per don Fernando Colombo suo figlio , al ritorno del suo viaggio riuscito, abbia chiesto questa sostituzione di parole. O che "lo que ha descubierto" figurava sull'originale, ma ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] 'opera aretiniana che non ci è giunta, Il Regno de la Morte, con parole di convinto entusiasmo; una Farsa la prima parte dei Ragionamenti, cioè il Ragionamento della Nanna e dell'Antonia, fatto in Roma sotto una ficaia, composto dal divino Aretino per ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] affrescò l'Annunciazione sopra la nicchia che lo ospita, "fatto per mano di Andrea", e collocato il 22 sett. 1515 (doc. in Marquand, in cui il D. fu tenuto dai contemporanei risuona nelle parole di Pomponio Gaurico (1504), che usò per lui il topos ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] andrebbe a fare i fatti suoi: / faríamo spesso quel gioco de' frati, / che certo è bello, efatto con giudizio, / in La cultura, XIII(giugno 1934), pp. 63 ss.; J. Fucilla, "Parole identiche" in the sonnet and other verse form, in Pubbl. of the modern ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] chiaramente, la spiegazione del suo atteggiamento, quando dinanzi ai fatti di Francia hegelianamente li riteneva, come afferma il D. che giura sulla parola del maestro, cioè Hegel, e il povero Villari ne è rimasto scandalizzatissimo ... e diceva che ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] del capo del governo - che il Consiglio non ebbe di fatto l'iniziativa.
L'iter della legge fu il seguente: presentazione , la scuola nel vero senso della parola, che o è laboratorio e seminario, o non è nulla": relazione al Gran Consiglio sulla ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...