PERIODICI
Massimo Menna
(XXVI, p. 756; App. II, II, p. 520; IV, II, p. 760)
I p. costituiscono una specifica tipologia libraria distinta da quella dei volumi monografici. Intorno alla metà degli anni [...] e spettacolo, educazione, società, scambi culturali, fattie problemi dell'emigrazione, lingua italiana e insegnamento dell'italiano, scienza, tecnologia, industria e "scambio vitale di parole" tra Italiani e stranieri, in Italia e fuori d'Italia. ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] invece, composta in esametri e costituita di un argomento unico, era fatta apposta per dimostrare in quali limiti e in qual senso C. ) e che vennero specialmente in voga tra i filologi alessandrini: la glossografia, ossia lo studio delle parole rare ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] fatta dal malato stesso o dai suoi familiari, e l'esame obiettivo del paziente. Va notato subito come l'anamnesi e capacità di scegliere precocemente i rilievi più significativi; in altre parole, egli inizia a seguire schemi diretti da ipotesi che − ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] lavoro cita: nukariwalaqigawqkoerligotinilara "il fatto che egli è il mio fratello minore voleva dire troppo per me per permettermi di rifiutar la sua richiesta e di essere avaro con lui". In tal modo quasi ogni parola eschimo corrisponde a sei o ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] d. C., non mostrano aver fatto distinzione tra cristiani e giudei. Ma i dissensi, e in qualche caso i disordini, "antisemitismo" (Antisemitische Hefte, Chemnitz 1880: la parolaè dichiarata di origine recente nell'Allgemeine Zeitung des Judenthums ...
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UNIVERSO OSCURO.
Claudio Censori
– Materia oscura: evidenze e proprietà. Osservare l’invisibile. Metodi diretti di rilevazione. Metodi indiretti di rilevazione. Energia oscura: origine e natura. Accelerazione [...] parte della materia nelle galassie è costituita da una forma non luminosa; in altre parole, la troppa gravitazione rilevata una sorta di alone di materia: si sfrutta il fatto che la Terra e il Sistema solare si muovono attraverso tale alone per ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] l'assalto famoso di Federico I e di Guglielmo il Vecchio, con un assedio di sei mesi, dopo i quali la città, un po' abbandonata a sé stessa dalla Lega col compromesso di Montebello (1175), difesa più a parole che a fatti dal papa, cercò la sua ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] , tace Cicerone nella Miloniana, non dice parola Asconio Pediano interpretando e lumeggiando la Miloniana; che se Asconio vi il timbro della voce di chi parla si èfatto più personale per forma e per contenuto, gli uomini si delineano attraverso il ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] l'alchimia che "fumo, ceneri, sudori, sospiri, parole, inganni e vituperî".
Se noi poi a questi anatemi, aggiungiamo quello abbiamo solo pochissimo (la parte maggiore dei testi fatti raccogliere e pubblicare dal Berthelot come siriaci sono tali in ...
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Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] vita moderna, e che si può riassumere con le parole stesse dello scrittore in un abbozzo dell'Adolescente (parole rimaste poi escluse della coscienza dello scrittore, che, dopo aver fatto balenare il problema della responsabilità nell'animo dell' ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...