Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] sentimento e il suo miscuglio d'arditezze e di luoghi comuni, d'affettata licenziosità e di sgargianti descrizioni, era fatto Vision of Judgment, in Don Juan, parole, stile, lingua, argomento, sono all'unisono, e il poeta, giunto così alla pienezza ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] cioè in sostanza un campo di eccezione. Il fattoè certo strano e non facile a spiegarsi (disponeva Polibio di una si servivano in ogni occasione e luogo, ma le sue parole si devono intendere con discrezione; e infatti altri autori antichi parlano ...
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Il più famoso scultore greco. Di nessun altro artista dell'antichità gli scrittori classici hanno lasciato tante notizie quante se ne hanno di F. Di poche altre cerchie o scuole artistiche si sono individuate [...] la propria effigie e quella di Pericle sullo scudo della dea. Secondo la versione di cui si èfatto cenno, F. parole di Pausania. Comunque, tra i risultati che sembrano attendibili degli studî antichi e recenti, nei riguardi dei punti più oscuri e ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] gran decoro, quanto ognun'altra autorevole persona" e sappiamo che a Roma, fatto già conoscitore di tutte le opere dei grandi è noto per essere stato riportato con le sue stesse parole da uno storico di quel convento (P. Santos, edizione del 1657) e ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] conto di alcuni fatti importanti: la legge di evoluzione temporale è tipicamente non lineare (è bene comprendere lo stato asintotico trascurando eventuali transienti (in altre parole, non si è interessati al comportamento del sistema in ogni istante, ...
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Per antropometria devesi intendere l'investigazione statistica dei caratteri dei gruppi umani, siano essi misurabili ("quantitativi", come il peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del [...] ; 161,5-162,5, ecc.) ci si accorge dei fatti seguenti o ad essi razionalmente si perviene, e cioè: a) che esiste, di regola, una classe di essere considerato come il tipo del gruppo. In altre parole, a un individuo ideale, avente la statura media del ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] domare una sollevazione dei Numidi, e riuscì di fatto a soffocarla. Pare che gli avversarî di lui e di Amilcare sospettassero che egli mirasse riuscito ad Amilcare di tenere a bada con buone parole una prima ambasceria romana (231). Ma, tenuta desta ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] 3). - Nuova descrizione della Sposa e sue lodi, fatte dallo Sposo (VI, 4-12). - Descrizione della Sulamite e sue lodi (VII, 1-10). numero di modi sintattici e grammaticali di tipo aramaico, si trovano almeno 10 parole aramaizzanti: vi rilevano ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] si accorda con la sobrietà con la quale è tratteggiata la figura di A., senza quegli strepitosi fatti, di che sogliono essere piene le epopee giudaiche, benché nella recensione più lunga le parole abbiano talvolta colorito cristiano. I critici sono ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] torto i Greci, sofisticando contro i Latini per l'aggiunta da questi fatta nel Simbolo della parola Filioque.
Connesse tra loro e in forma dialogica, tra maestro e discepolo, sono tre opere teologiche, "appartenenti allo studio della Santa Scrittura ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...