GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] . La didattica avrebbe dovuto abituare gli alunni ad osservare la realtà, a verificare la rispondenza delle parolee dei concetti alle cose e ai fatti, traducendo quindi il sapere nel saper fare. Al centro del pensiero pedagogico del G. era appunto ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] Matteo Giulio Bartoli, anch’egli istriano e allievo di Meyer-Lübke). Wörter und Sachen, parolee cose, dunque: come il nome del dei fatti culturali (a favore del principio della ‘creazione individuale socializzata’, nel senso di Roman Jakobson e Pëtr ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] elettronica, lingua della; ➔ giovanile, linguaggio).
Albano Leoni, Federico & Clemente, Giuliana (2005), Numeri, fonemi e foni, in Parolee numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro & I. Chiari, Roma, Aracne, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel quadro mosso e sperimentale della poesia quattrocentesca assume un particolare [...] e lisciviati,
e il sole disseccati efatti neri;
le piche e i corvi gli occhi ci han cavati,
e strappato dal cranio e ciglia e peli.
Non ci è dato ristare un sol momento;
e di qua e nella forza della ragione e della parola.
Così anche il Burchiello ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] pp. 580-586.
Chiari, Isabella & Castagna, Silvia (2005), La fonotassi statistica dell’italiano e del tedesco. I nessi consonantici, in Parolee numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro & I. Chiari, Roma, Aracne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rinascita della scienza giuridica e la genesi del diritto comune
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalle trasformazioni [...] , a contatto con la prassi: dai fatti economici e sociali trae sollecitazioni e su quei fatti incide con le sue produzioni, acquisendo il , infatti, oltre a chiarire il significato di parolee brani, contengono il richiamo ai “passi paralleli”, ...
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La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] vita moderna; cuore di panna; fatti, non parole; lavato con Perlana; Milano da bere; più bianco non si può; più lo mandi giù e più ti tira su; potevamo stupirvi con effetti speciali), strutture sintattiche e figure retoriche varie, che penetrano ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] Diceva di non aver fatto niente di male, che tuttalpiù aveva accettato qualche mancia e qualche regalino.
Spontaneo,
Mortara Garavelli, Bice (2001), Le parolee la giustizia. Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani, Torino, ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] parole di Aristotele sulla teologia come «speculazione (ϑεωρία) migliore e più eccellente». In senso polemico eefattiè tale che «ciò che sotto un certo aspetto è un fatto, sotto un altro aspetto è una t.», e che senz’altro «una t. vera è un fatto ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] la seconda per comparationem (confronto tra un esempio e il fatto di cui si sta parlando); la terza per 1512), che potremmo tradurre col moderno «Come abbondare nelle parolee nelle idee quando si scrive».
Le tecniche dell’amplificazione ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...