Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] estremamente importante di produttività linguistica. È infatti la morfologia che rende possibile la produzione e la comprensione di un infinito numero di forme che partono da un gruppo finito di parole (fatto che pone Varrone sullo stesso percorso ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] conoscere, anche nei particolari, cose, fatti, luoghi. Ad esempio il preciso riferimento all'acquisto da parte dei Senesi del porto e del castello di Talamone (10 settembre 1303) e il sarcasmo che l'accompagna nelle parole di Sapia (Pg XIII 151-152 ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] grigie esistenze sulle quali irromperà la tragedia. Lo stile che ha trovato è di «una lingua ‘schiacciata’ sui fatti, spietata com’è l’esistenza dei protagonisti», secondo le parole dello stesso autore. Il romanzo fu subito letto da Pasolini che sul ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] , impostato o, come dirà, ‘impastato’, di musica, parolee corpo in azione: Fifi Rino, caricatura del tipo del un lavoro, come nel Fatto di cronaca, pubblico e critica si domandano: ‘E che viene adesso se il fattoè finito?’, seguono invece due ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] , il vocabolario berlingueriano abbonda di parolee sintagmi chiave come analisi, solidarietà, rigore morale, intelligenza delle cose, senso dello Stato, espressioni che indirizzano appunto all’osservazione obiettiva dei fattie dei problemi, la cui ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] agli studi su singoli atti efatti normativi, una trattazione completa e sistematica ne viene fatta in Le fonti del e reinterpretata di continuo» (Ragionevolezza, in Enc. del diritto, Aggiornamento, Milano 1997, pp. 906 ss.). Nelle ultime parole ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] parole. È infatti arduo dare una definizione dei concetti di tempo e temporalità in quanto tali; inoltre, complesso è il rapporto tra tempo reale e ce ne saranno più, ma per il Catania è cosa fatta
Il ➔ futuro anteriore esprime l’anteriorità rispetto ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] tutti i domini, anche quelli culturali e tecnico-scientifici più alti e complessi; e viene di fatto impiegato in questi usi. L’essere In particolare, fra i moduli di formazione di parola, e quindi di costruzione di neologismi, si possono segnalare ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] ad attribuire agli altri gesti eparole, atteggiamenti e pensieri, che esprimano ostilità e aggressività nei propri confronti, dalla spinta inarrestabile e incontrollabile all'autoreferenzialità: a riferire a sé eventi efatti, anche i più banali, in ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] = l’Arca di Noè
caso fortuito = fatto curioso
l’Arca di Noè = l’ora di cena.
(c) Antipodo: una parola o espressione ne genera un’altra qualora la sua lettera iniziale sia spostata in posizione finale e il tutto venga riletto a ritroso (antipodo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...