Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Stefano di Perm´ e in quella di Sergio di Radonež, fornisce un alto esempio russo della tecnica dell’‘intreccio di parole’, elaborata originariamente nella scuola bulgara di Tărnovo.
Al di fuori del filone storico e agiografico si situa il Choždenie ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] sua collocazione rispetto agli altri; si parla quindi di p. iniziale, finale (di parola o di sillaba), predesinenziale, antevocalica, anteconsonantica (o prevocalica, preconsonantica), intervocalica, interconsonantica, postvocalica, postconsonantica ...
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Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. [...] o di plastica o su cilindri per rotocalco o per xerografia.
Linguistica
Unione di due (raramente più) parole o temi a formare una nuova parola. Si distingue la composizione c. verbale, consistente di norma nel premettere al verbo una o più ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] .), costituendo così un sistema capace di esprimere tutte le parole della lingua latina. Non è rimasto alcun monumento tachigrafico dell ° e 10° sec., e contenente più di 5000 parole; ogni parola forma una n., composta di regola da un segno principale ...
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Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] le connessioni tra lo sviluppo dei sistemi comunicativi e l'evoluzione della civiltà moderna (Guida all'uso delle parole, 1980; Minisemantica dei linguaggi non-verbali e delle lingue, 1982; Ai margini del linguaggio, 1984). Questa metodologia di ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] vocali [ø]/[y]: [føk] «fuoco», [dyr] «duro» ~ ven. [ˈfogo], [ˈduro].
Anche nel lessico pochissime sono le parole esclusivamente lombarde: tra queste, sciatt (sat nei dialetti orientali) «rospo», la cui diffusione delimita abbastanza fedelmente, con ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] è un prodotto linguistico; nella nostra società, un comportamento si configura come reato esclusivamente in seguito a un atto di parola, il testo della legge, non per un sapere condiviso, non per tradizione, non in nessun altro modo. Anche in ambito ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] dalla necessità di «fuggir quanto più si po, e come un asperissimo e pericoloso scoglio, la affettazione; e, per dir forse una nova parola, usar in ogni cosa una certa sprezzatura, che nasconda l’arte e dimostri ciò che si fa e dice venir fatto senza ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] analitico che ha per oggetto l’«ossessione dell’identità». Il «saggio» inclina così verso «una specie di poema» (sono parole di Pasolini) in cui il lirismo ha ancora una volta un’incidenza decisiva ed evidente soprattutto nelle articolatissime e ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] tipici, come accade del resto negli usi anche ai nomi propri. Si tratta perlopiù di riduzioni del corpo fonico della parola, dovute all’uso dell’appellativo in unione con un nome proprio, che attrae di preferenza l’accento principale del sintagma ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...