Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] in più versioni; quella a cui in genere ci si riferisce è in 12 parti, scritta in un linguaggio misto di parole ed elementi in puro giapponese e altri di derivazione cinese; nella sua versione popolare era declamato da monaci girovaghi e, riprendendo ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] e i suoi modi di uso si collocano, cioè fuori (dice S.) della storia. Il carattere non meramente esecutivo della parole rispetto al segno e alla langue, e il continuo intreccio di sistematicità e di temporalità, di formalità e di dipendenza dagli ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] in genere dopo il verbo. Complemento dell’o. interno Quello che si ha con verbi intransitivi, quando consta di una parola di significato affine a quello del verbo o anche etimologicamente connesso con questo; per es.: piangere lacrime amare; sognare ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] ti, oltre che seguito, è anche preceduto da vocale, l’esito normale è sempre una z sorda (e doppia), ma in parecchie parole è una g dolce: per es., prezzo e pregio, lat. pretium. Nell’Italia settentrionale e nella Romania occidentale verso gli ultimi ...
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. I suoni avulsivi (così chiamati da Raoul de La Grasserie) sono detti dai linguisti inglesi clicks, dai Tedeschi schnalze o Schnalzlaute, dai Francesi cliquements, ecc.; sono suoni consonantici prodotti [...] l'aspetto di questi suoni nell'ottentotto-boscimano.
Nel Nama abbiamo quattro avulsivi che occupano solo la posizione iniziale di una parola e stanno unicamente dinnanzi a vocali o alle cinque consonanti g, h, k, kh e n: 1. un avulsivo dentale ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] di neologismi, nelle varie edizioni del Dizionario moderno di Alfredo Panzini, nelle Appendici di Bruno Migliorini, nei dizionari di parole nuove di fine Novecento (Avolio 1994: 589-595) e inizio Duemila, in cui si individuano anche voci italiane che ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] evolversi nel nuovo ambiente linguistico, il contenuto semantico che aveva nella lingua originale. Ne è un esempio la parola sussiego, che in italiano ha acquistato un senso di altezzoso contegno di cui è completamente sprovvisto l’originario termine ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] di fumare e galli e ha il significato letterale di «ruba galli» cioè «ladro di polli» (fumare per «rubare» è parola di ambito gergale e dialettale: Lurati 2000).
Un altro gruppo di soprannomi trae origine da circostanze e fatti occasionali, per cui è ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] base del «vero» e della «naturalezza del dire». Un problema dunque di forma e di linguaggio: se nel melodramma la parola è assistita dalla musica, e se la tragedia può contare su un linguaggio aulico adeguato al suo registro elevato, la commedia ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] Sintomatico è l'uso della perifrasi nel titolo per introdurre la "metaforica parola corrente" pur sapendo che i puristi gliel'avrebbero sostituita con la parola "elegantia". Contenuto e stile, comunque, vennero assai apprezzati dai contemporanei; il ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...