DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] lascia l'antro, à quatro). Ciòche rende attraenti i suoi madrigali, sebbene in essi manchi quell'attenzione così moderna alla parola come in C. de Rore, è il fortissimo senso melodico e la preferenza per lo stile accordale: in questi elementi risiede ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] maturità quel suo modo di disegnare profili e tratti critici che parte e torna insistentemente sui testi, sulla parola, sullo stile letterario e culturale degli autori che esamina. Così nei volumi successivi: Testimonianze cattoliche, Pavia 1928 ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] chiamata iperbole combinata (Lausberg 1960). Ad es., nel futurismo di Filippo Tommaso Martinetti, l’iperbole penetra nella parola fino a dilatarla graficamente:
(17) Veramente dio d’una razza d’acciaio
Automobile ebbrrrezza di spazio, che scalpiti ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] è de gl’uomini» – rispetto allo scritto: «non essendo altro lo scrivere che un segno e una immagine delle parole, come le parole sono una immagine e un segno de’ concetti» (Varchi 2007: 248, 250); di conseguenza, «chi saperrà correttamente favellare ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] , l'Italia sola, nel suo complesso, non avesse né motivo né diritto di irritarsi e di reclamare della brusca parola dantesca.
È sintomatico del resto che tra i casi elencati nella Prefazione di intenzionale esclusione, non figurino i numerosissimi ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] .
Va ricordata almeno la lettera da Bologna, del 9 apr. 1893, in cui Carducci confessava: "tanta canaglia oltraggia oggi in Italia la parola e il verso, che è vero, quanto raro il piacere di trovare alcuno, come Lei, che gli onori".
Ma anche A. D ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] era alla scoperta d'un sentimento trasparente, misura dell'anima e suo spazio, di un controluce affidato alla purezza della parola e del timbro. Perciò egli, che proveniva da Lacerba e da Rimbaud, condivise più di una delle istanze della poesia ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] del tutto la tradizione - e il richiamo è soprattutto a G. Pascoli -, la ricerca si concentra sul suono della parola e sul colore, nella volontà di raggiungere una sorta di impressionismo poetico vicino ma non coincidente con l'ermetismo, anche se ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] troppo rapido declinare pur degli scritti maggiori e migliori del D.; sia il giovanile, elegante opuscolo Del valore della parola humanitas in Cicerone (Milano 1889), il cui proposito, peraltro, non è tanto di studiar l'allora disconosciuta humanitas ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] cattolici e la sua conferenza, rivolta agli universitari, fu giudicata da Gobetti "la cosa più viva e profonda, la sola parola commossa nel convegno" (in Conscientia, Roma, 27 sett. 1924). Nel 1925 l'A. firmò il noto "manifesto" Croce (Una risposta ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...