Preso atto che sulla reggenza con “a” potrebbe pesare anche l’interferenza del verbo contestare (contestare qualcosa a qualcuno), va detto che, in àmbito settoriale giuridico ma anche fuori di esso, la reggenza con “a” è diffusa là dove contestazion ...
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La questione riguarda non il latino ma le norme grafiche che la lingua italiana si è data nel tempo per rappresentare determinati suoni. In particolare, «per indicare il grado intenso /kkw/ la grafia normale è cqu: acqua, giacque, nacque. Si ha qq i ...
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Bisogna distinguere. Un conto è il verbo non pronominale affogare, un conto è quello pronominale appoggiarsi (‘sostenersi, reggersi su qualcosa’). Il primo, nella forma del participio passato (affogato), potrà unirsi alla particella locativa vi (‘lì ...
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Non ci risulta che nelle voci dedicate alla Covid-19 dalla Treccani abbiamo “asserito” che presso l’OMS la malattia sia stata definita “IL Covid-19”: vedi nell’Enciclopedia, vedi nel Vocabolario. Nella voce dedicata al neologismo, nel Vocabolario, c ...
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Senz’altro chi ci scrive ha ragione. Ringraziamo per le osservazioni, che sono da noi pienamente condivise. Si è trattato di un caso di mancato aggiornamento. Del resto, in tempi recenti abbiamo affidato alla linguista Cecilia Robustelli (le cui rif ...
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Non trovo i miei stivali marroni contiene la forma corretta dell'articolo determinativo plurale maschile: davanti a parola cominciante con semplice consonante (M di miei), l'articolo è i. Se la frase fosse [...] stata: non trovo XXX stivali marroni miei, ...
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Ad essere diversi sono i tipi di un'unica specie di oggetto, designati dalla parola antenna. Questa è la soluzione che ci sentiamo di consigliare. Peraltro, se la pluralizzazione totale è meno logica e [...] anche meno usata, non è però scorretta. ...
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Intanto l'ordine corretto delle particelle pronominali è “cosa ci si può aspettare”. La parola, cioè il verbo esistente, è aspettarsi, che va coniugato (mi aspetto, ti aspetti, si aspetta ecc.). Nella [...] forma impersonale avremmo un doppio “si”, quello ...
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In effetti uno dei criteri per l’attribuzione del genere a forestierismi non adattati e di recente ingresso nella lingua italiana è proprio quello segnalato dal nostro gentile lettore. Tanto più che in inglese i nomi non possiedono uno specifico gen ...
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Per spiegare l’uso frequente di un murales, il murales, si tenga presente che è forte la tendenza a considerare invariabili le parole straniere entrate al plurale in italiano. Per lo stesso motivo diciamo [...] il silos (altro ispanismo arrivatoci nella f ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...