L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] una frase latina come
(11) puer puellam amat «il ragazzo la ragazza ama» → «il ragazzo ama la ragazza»
la disposizione delle parole è irrilevante per l’identificazione di soggetto e oggetto diretto: il primo è il nome al nominativo (puer), il secondo ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] le risponde con un sorriso
(6) Giovanni è il compagno che preferisco
(7) Giovanni sorrise alla ragazza a cui tu avevi rivolto la parola
(8) Giovanni, di cui parliamo sempre con emozione, tornerà domani
(9) andrò al mare a Capri con gli amici con cui ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] »
Come risulta dall’esempio, il nesso tra protasi e apodosi non si giustifica per i contenuti, ma rivendica un diritto di parola: «se tu hai il diritto di affermare p, allora non puoi negarmi il diritto di affermare q».
Anche i costrutti binegativi ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] e con questi pensieri me n’andai a li frati, e tutti mie’ peccati contai di motto in motto [= esposi parola per parola]. Ahi lasso, che corrotto [= pianto] feci quand’ebbi inteso com’io era compreso [= prigioniero] di smisurati mali oltre [= più che ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] sia l’oggetto, il primo è al dativo (ai bambini), il secondo è codificato con un sintagma nominale senza preposizione.
In altre parole, l’oggetto e l’Esecutore, se appaiono da soli, hanno la stessa forma. L’Esecutore si comporta del resto a tutti gli ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] può essere richiamato da un elemento privo di significato, come un pro-nome o un pro-verbo, che lo sostituisce (➔ parole generali). Si tratta di una relazione orientata, perché si stabilisce tra la pro-forma e l’elemento sostituito (detto punto di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche, ormai numerose nella lingua l., specialmente nell’onomastica e terminologia scientifica.
In senso più largo s’intende per alfabeto l. qualsiasi ...
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Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare [...] giovenca, lat. iŭvenca); salvo che in posizione protonica non solo l’u latino, anche se breve, rimane u nelle voci dotte, ma nelle stesse parole popolari non è raro il caso che l’u breve e l’o del latino siano continuati in italiano da u anziché da o ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] di strumento è un nome d’agente a cui si sia sottratto il coefficiente di ‘animatezza’.
In alcune varietà locali, poi, la stessa parola che si usa per l’agente si usa anche per il luogo: in romanesco antico, ad es., il pisciatore è il luogo pubblico ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] sono sempre saturati:
(30) ha usato un una lista di parole che ha spedito a insegnanti della Germania e eh che che faceva di modo non finito, invece di essere enclitico (➔ parole enclitiche), può precedere l’ausiliare e diventare proclitico:
...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...