FLESSIONE
La flessione è il processo di mutamento morfologico che subiscono le parole variabili per esprimere i diversi valori e rapporti grammaticali. La flessione si ottiene con l’aggiunta della ➔desinenza [...] alla ➔radice della parola, e può essere di due tipi.
• La flessione verbale, chiamata anche coniugazione, distingue il modo, il tempo e la persona dei verbi
ved-iamo, parl-ò, us-avamo, fin-isse
• La flessione nominale riguarda articoli, ...
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sinònimo Vocabolo o espressione che, in linea astratta e generale, ha lo stesso significato di un altro. La linguistica ha appurato come la sinonimia assoluta sia inesistente: anche in casi come viso-volto-faccia, [...] opposto-contrario, scuro-buio, testardo-ostinato-caparbio-cocciuto, porta-uscio. Ciascuna parola infatti presenta caratteristiche proprie relative a componenti semantiche, livelli stilistici, ambiti d'uso, diffusione geografica ecc., che la rendono, ...
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DIATRIBA O DIATRIBA?
Entrambe le pronunce sono accettabili, anche se la prima è decisamente preferibile.
• Diàtriba (con accentazione ➔sdrucciola) infatti riflette la pronuncia del latino diàtribam, [...] attraverso il quale è giunta fino a noi questa parola il cui etimo remoto è il greco antico diatribè ‘conversazione’.
• Diatrìba (con accentazione ➔piana), pronuncia oggi molto diffusa, rivela l’influenza del francese diatribe (pronuncia diatrìb) ‘ ...
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ANANAS: MASCHILE O FEMMINILE?
Ananas è un sostantivo maschile
Questo ananas è davvero gustoso!
Il nome del frutto deriva da nanà, il modo in cui era chiamato nella lingua guaranì dei nativi d’America.
La [...] parola, però, è giunta in italiano attraverso il portoghese ananaz (pronuncia: anànas) ed è stata a lungo diffusa nella forma ananasso (oggi rara), che non lasciava dubbi quanto al genere.
VEDI ANCHE genere dei nomi ...
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Gli infissi sono un particolare tipo di ➔ affissi, cioè di elementi morfologici che non possono essere utilizzati da soli nel discorso, ma soltanto in combinazione con radici o temi lessicali, per formare [...] diminutivi può indicare le dimensioni del referente – ad es., un libr-ett-ino è un oggetto più piccolo di un libretto –, nelle parole in cui è usato un infisso non si ha alterazione delle dimensioni del referente del nome – ad es., un libr-icc-ino ...
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ESCLUSIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni esclusive sono ➔congiunzioni subordinate che introducono le proposizioni ➔esclusive nella forma implicita ed esplicita.
Sono la congiunzione senza e la locuzione [...] ➔congiuntiva senza che
Tutti si misero in marcia senza dire una parola
Da cinque anni si discute del protocollo di Kyoto, senza che sia entrato in vigore («L’Unità»). ...
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Linguistica
condizionamento C. di un fonema L’alterarsi della pronuncia di un fonema per effetto di un altro fonema o gruppi di fonemi contigui o distanti, o per effetto della sua posizione nel corpo della [...] parola o della frase. Per es.: n di in si conserva in intero, si modifica in incanto ‹iṅk-›, è sostituito in illogico. Sono fenomeni di c. l’assimilazione, la dissimilazione, la metafonesi ecc., e in senso più lato anche le variazioni di pronuncia ...
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POLIREMATICHE, ESPRESSIONI
Le espressioni polirematiche sono parole ➔composte formate da più elementi che costituiscono un insieme non scomponibile, il cui significato complessivo è autonomo rispetto [...] ai singoli costituenti.
Possono essere formate da diverse combinazioni:
– nome + nome
parola chiave
banca dati
rimborso spese
– nome + aggettivo
lavori forzati
bacchetta magica
camera oscura
– nome + preposizione + nome
ferro da stiro
scarpe da ...
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Informatica
Programma i., procedimento i. Programma e procedimento che cercano di arrivare al risultato desiderato attraverso una serie di operazioni ripetute più volte nello stesso ordine (ciclo i.).
Linguistica
Composto [...] i. Composto formato dalla ripetizione di una parola (per es., checché). Analoga ripetizione contraddistingue la locuzione i., in alcuni casi con specifico valore di ripetizione (batti e batti o batti e ribatti), oppure di superlativo (piano piano, ...
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L’➔apostrofo è, nell’italiano scritto, il segno che indica la caduta (o soppressione), in ragione di fenomeni di natura diversa e distinta, di una vocale (se davanti ad altra vocale si parla di ➔ elisione) [...] la iscrizione). Nell’italiano moderno con gli articoli plurali l’apostrofo è ammesso (ma resta d’uso raro) soltanto quando la parola seguente inizia con la stessa vocale elisa (gl’individui, l’erbe, ma più spesso gli individui, le erbe e sempre gli ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...