EXCISIONE
D. Lollini
L'e. è una tecnica decorativa ceramica assai caratteristica, che crea i motivi ornamentali ritagliando, od anche semplicemente incavando, la superficie del vaso quando l'argilla [...] Comunque, questo rapporto è bene espresso dalla terminologia tedesca, che usa appunto per questo tipo di decorazione la parola Kerbschnitt. Lo stesso termine è adoperato per quell'analoga tecnica nell'oreficeria barbarica, che viene comunemente detta ...
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ETRUSCHERIA
S. Ferri
Termine ancora in uso per indicare tutta la ingombrante serie di attività esegetiche pseudoscientifiche che ha provocato e provoca tuttora il fenomeno etrusco nel rispetto linguistico, [...] (1540-1609) ne partecipava.
È durante il '700, dopo la pubblicazione del De Etruria regali del Dempster (1723-26) che compare la parola E. (Pauly-Wissowa, vi, c. 770); il centro coordinato di attività è l'Accademia Etrusca Cortonese coi suoi Saggi di ...
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tenda Riparo mobile di forma, grandezza e materiali differenti secondo le diverse utilizzazioni, costituito da uno o più teli, variamente collegati e uniti tra loro, costituiti da un fitto tessuto di cotone [...] costrette ad abbandonare le loro abitazioni in seguito a gravi calamità naturali (terremoti, alluvioni ecc.), eventi bellici ecc. La parola fu usata per la prima volta nel 1924 per designare un attendamento del SUCAI (Sezione universitaria del CAI ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] celebre poeta di epoca Tang, Du Fu: si tratta della parola wugui (lett. 'spettro nero') contenuta in un famoso brano epoca Song, se non altro in quanto Shen non fa differenza tra parole e cose. In qualità di funzionario, egli aveva viaggiato molto, ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] che la musa "dica". In questo si manifesta nella storia degli antichi canti eroici, l'importante passaggio dal canto alla parola, dagli aedi ai rapsodi. Si mostrerà che anche nell'arte figurativa la rappresentazione delle M. muta in modo simile. Nell ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] delle forme per mezzo di linee di contorno è infatti manifestazione del tutto primitiva, che precede di gran lunga la parola scritta come modo universale di esprimersi. Come ogni espressione artistica, l'espressione grafica si vale dunque di un punto ...
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Pittore (Hannover 1887 - Ambleside 1948). Studiò all'accademia di Dresda (1909-14) e, dopo una fase espressionista e cubista, nel 1918 creò le sue prime opere astratte. Per la sua personalità sconcertante [...] .: così egli chiamò Merzplastiken i suoi rilievi, Merzdichtungen delle composizioni in prosa o in poesia, formate da frammenti di frasi, parole, modi di dire, come An Anna Blume (pubblicato su Der Sturm) e ancora Die Blume Anna e Memoiren Anna Blumes ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] cultura, le reliquie possono essere considerate il più antico oggetto di rilevanza antropologica, ancora prima dell'immagine, della parola e della scrittura. Nell'ambito cristiano, la reliquia e il suo culto si basano sulla fede nella risurrezione ...
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SISPHE (Sisϕe)
C. Saletti
È la forma etrusca del greco Σίσυϕος, con la sincope della semivocale intermedia ed il passaggio della desinenza -ος in -e. Si può però collegare, più direttamente, anche alla [...] nella scritta tupisispés in un dipinto parietale della Tomba dell'Orco di Tarquinia. Poiché sispés è genitivo, tupi è la parola reggente, il cui significato è ancora incerto. Sispe sarebbe una forma aberrante di Sisϕe, con l'alternanza p/ϕ come ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] p. attivi, in opposizione ai posteriori, a partire dall’8° sec. a.C., chiamati rapsodici o scrittori, perché si servono della parola e degli scritti per ammonire il popolo. I p. attivi, di cui abbiamo i relativi libri, sono: per il periodo precedente ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...