Enrico IV, re di Francia
Silvia Moretti
Il sovrano che ristabilì la pace dopo la notte di s. Bartolomeo
Nel corso del Cinquecento la Francia fu lacerata da violente guerre di religione tra cattolici [...] Riforma protestante in Europa, in Francia si era diffuso il calvinismo. I calvinisti francesi furono chiamati ugonotti, dalla parola tedesca Eidgenosse, che significa «confederati». Anche Enrico di Borbone era un ugonotto perché sua madre, diventata ...
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(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava [...] località si perpetuò, con il nome, l’antica funzione sacrale dei re, per es. ad Atene (l’ἄρχων βασιλεύς).
La parola, che nella Grecia propria designava ormai quasi esclusivamente il re per eccellenza, cioè il re di Persia, trasse nuovo vigore dallo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] il governo con la proclamazione di uno sciopero generale. Inoltre, il PCd'I proponeva di armare il proletariato e lanciava la parola d'ordine di un "governo operaio e contadino". L'Aventino si risolse in un fallimento, il PCd'I restò isolato sulle ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e portate la buona novella a tutte le genti'. Ora siete voi, che rappresentate tutte le genti. [...] Voi attendete da noi questa parola, che non può svestirsi di gravità e di solennità: non gli uni contro gli altri, non più, non mai. [...] Se volete ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] termine adducendo anche i passi di autori precedenti che avevano fatto uso diretto del termine o avevano espresso in altre parole lo stesso concetto, diventa inspiegabile perché, citando il lungo passo che si conosce della lettera di D., egli ne ...
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ASSERETO, Tommaso, detto Verze
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Genova e appartenne a quella parte della recente nobiltà cittadina cui la costituzione attuata da Andrea Doria aveva precluso la via alle [...] d'Archi e di S. Andrea e movevano verso il porto, l'A. come ufficiale della flotta genovese, pratico della parola d'ordine e dei contrassegni, tentò di impadronirsi della darsena. Respinto dalla tempestiva reazione dei custodi dell'arsenale e fallita ...
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Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] le richieste del movimento liberale: rispetto della nazionalità italiana, concessione dell’autogoverno, libertà di parola, ingresso nella Lega doganale italiana, abolizione dei privilegi feudali che ostacolavano l’agricoltura, emancipazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] cose e della storia, alternative a quelle che la cultura moderna aveva sperimentato. Far parlare il Medioevo era restituire la parola a ciò che segnava un’alternativa alla cultura moderna e in ciò la filologia scopriva il suo compito insolito. Lo ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] partito socialista di Cosenza, entrando quindi nel comitato esecutivo provinciale e nel comitato di redazione del giornale La Parola socialista; le polemiche interne al partito - che rendevano difficile anche il lavoro al giornale - spinsero il G. a ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] , nel giugno del 1451, era fuggito dalla Lomellina ove lo aveva confinato Francesco Sforza, rompendo in tal modo anche la parola data al fratello Ludovico che si era fatto garante della sua permanenza in Lombardia dietro la cauzione di 80.000 ducati ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...