Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] il duetto,
e qui venire il pezzo concertato;
spesso ancor da quei barbari si vuole,
pria la musica, e dopo le parole
rincara la dose Filippo Pananti, nel celebre romanzo epico Il poeta di teatro (1808), nel quale elenca i principali luoghi comuni ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] congiunzioni coordinanti quali e (né), ma, o (oppure):
(8) ci sarà anche lei, ma dubito che osi prendere la parola davanti a tutti
(c) avverbi e congiunzioni o sintagmi preposizionali e nominali con funzione avverbiale (infatti, tuttavia, per esempio ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] profilo negativo, che corrisponde al bisogno di non subire imposizioni o limitazioni della propria indipendenza e libertà di parola e azione.
Il possesso di queste due proprietà essenziali – la razionalità e la faccia – rende ragione della capacità ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] in cui si trovano. Si pensi alla ‹s› che serve a rappresentare sia la sibilante sorda /z/ sia la /s/: in una parola come risorsa si trovano in sequenza i due diversi fonemi (/z/ e /s/) rappresentati dallo stesso grafema; o si pensi al diverso valore ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] , la dubbia dimane, equorea creatura). “I limoni” contiene la nuova poetica del giovane Montale, che pare rivestire la sua parola di rarità («bossi ligustri o acanti»), ma vuole in realtà tenerla al livello della vita reale: fossi, pozzanghere, orti ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] un "agnomen", che - prosegue l'autore - secondo l'uso latino andrebbe preposto al "cognomen", ma in quanto "con più poche parole dimostriamo, quanto che sia, l'intendimento del nome, appo lui il porremo". Si tratta quindi per Ateneo di un appellativo ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] germaniche. In inglese l’aspirazione si ha solo quando l’occlusiva sorda ricorre in posizione iniziale di sillaba, come nella parola king «re» pronunciata [khɪŋ]; ma è anche la situazione di alcune parlate italiane.
Nell’italiano standard non ci sono ...
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Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] il testo in cui: nelle lettere formali è abituale il ricorso alle maiuscole reverenziali (eventualmente anche all’interno di parola: Nel ringraziarLa …).
Dopo una parte di risposta e una parte propositiva, che costituiscono il corpo centrale del ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] vecchia nel sonno”, in Poesie, vv. 7-8), sia in poeti come Marino Moretti («fior che fiorisce come frutto raro», “Cosa e parola”, in Il giardino dei frutti, v. 3) e, soprattutto, Guido Gozzano, che la inserisce nei suoi testi con moduli che sembrano ...
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Agli inizi del XXI secolo sono 873 le entità statali riconosciute dalla comunità internazionale, a cui ne vanno aggiunte altre il cui status, però, non è ancora ratificato: come è facile immaginare, un [...] ’interiezione shh!) dall’inglese, dove assolve al compito di rendere quel suono sia in interno (shop) che in fine di parola (Bush).
Dei nomi di paesi è interessante considerare anche la derivazione: come, cioè, si designino «gli abitanti di» e le ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...