L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] «(tu) sai»; esté ← spagn. esté «ebbene».
I prestiti si possono configurare come adattamenti alla struttura della parola italiana, nonché come calchi semantici e strutturali: nierlàsug ← ted. Niederlassung «permesso di soggiorno»; firma ← ted. Firma ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] Chlebnikov si riferiscono all’utopia di una lingua pre-semantica, primitiva o futura, la cui base espressiva è minore della parola: il suono del fonema o l’evocazione grafica della lettera. Tali ricerche hanno nutrito le poetiche dell’avanguardia del ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] in italiano, din don per il suono delle campane, chicchirichì e coccodè per il verso del gallo e della gallina.
Le parole onomatopeiche, presenti in tutte le lingue del mondo, in virtù del loro legame immediato e diretto con i referenti possiedono un ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] a un sintagma; in questi casi alla virgola possono sostituirsi anche le lineette (➔ trattino) o le ➔ parentesi:
(5) parole, queste, che hanno colpito tutti
La virgola è inoltre indispensabile per delimitare un inciso che precede la frase che contiene ...
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Nell’italiano attuale, come in altre lingue moderne di cultura, il ➔ genere femminile e il genere maschile non sono rappresentati in eguale misura tra i nomi d’agente correnti (➔ agente, nomi di). In tempi [...] della lingua, infatti, l’accettabilità e la fortuna di una certa soluzione cambia anche in relazione alla parola stessa. Sarebbero, ad es., accettabili, considerando l’uscita in -iere, voci come aviera, carabiniera, paroliera, romanziera, tranviera ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] rː] è in genere una regola fonologica vitale e produttiva; esso infatti può trovare applicazione non solo all’interno di parola, ma anche nelle sequenze [rː] ‘secondarie’, cioè prodotte da fenomeni di ➔ fonetica sintattica. In forme come è [r]otto, a ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] comune (l'altro ieri / ieri l'altro / avantieri, sono le quattro meno venti / sono, mancano venti alle quattro ecc.) e soprattutto parole d'ambito familiare e domestico. Da un'inchiesta messa a punto nei primi anni Novanta emerge che presso i giovani ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] , che di per sé è antieconomico, sta proprio nell'offrire al ricevente istruzioni che gli permettano di stabilire quale parola 'sta con' altre parole, e di attribuire a quel che riceve una struttura, e anche di far sì che, se qualche porzione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] il succo di vital nutrimento. Oggi vivaddio, non occorre più lottare: è venuta anche dall’alto la buona parola, e siamo tutti commoventemente d’accordo che alla prosperità, alla grandezza, alla gloria del nostro paese contribuirà proporzionatamente ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] all’ambiente in cui l’apprendente si trova a vivere; è quindi meno prevedibile, al di là di un nucleo di parole di uso comune come lavoro, lavorare, studio, mangiare, c’è. In termini molto generali, nell’acquisizione del lessico si riconoscono due ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...