L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ˈda] «non ce la faccio più a guardarti».
2.2.14Nel lessico, è da notare in molte zone la persistenza di antiche parole prelatine (osche), latine o greche, come, ad es., [ˈpjeʃkə, pəˈʃkonə] «roccia», «masso, grosso sasso» < osco pestlúm, [ˈajnə, aj ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] è la suddivisione in paragrafi con titoletti autonomi, a scandire segmenti del testo e cambi di argomento e a evidenziare una parola-tema.
Nell’ambito delle strategie che garantiscono la leggibilità e il potere informativo di un articolo un posto di ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] sempre maestro efficacissimo, nell'immediata comunicativa didattica ancor più che negli scritti, e al calore suadente della sua parola non meno dei friburghesi furono sensibili gli studenti di Torino, durante i sette anni (1921-1928) ch'egli rimase ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] di strumento è un nome d’agente a cui si sia sottratto il coefficiente di ‘animatezza’.
In alcune varietà locali, poi, la stessa parola che si usa per l’agente si usa anche per il luogo: in romanesco antico, ad es., il pisciatore è il luogo pubblico ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] d'un intelletto così eccelso; risentire entro di sé i palpiti d'un cuore tanto generoso; pregustare la gioia che ogni parola sull'opera di lui sarà accolta quasi dall'universale interesse che trova pronto chiunque mette il discorso su un grave affare ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] per facilitare la lettura), come pure a ppace, a rRoma, ecc. (non è invece certo che il raddoppiamento sintattico si facesse dopo parola tronca, per cui non lo abbiamo segnato nel caso di può danno).
Dove abbiamo in lor («paese») si può supporre una ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] sono sempre saturati:
(30) ha usato un una lista di parole che ha spedito a insegnanti della Germania e eh che che faceva di modo non finito, invece di essere enclitico (➔ parole enclitiche), può precedere l’ausiliare e diventare proclitico:
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] ritratto»: Ultime lettere di Jacopo Ortis, in Foscolo 1994:1995: 14; «Non sono felice! mi disse Teresa; e con questa parola mi strappò il cuore. Io camminava al suo fianco in un profondo silenzio», ivi: 20). Nella sintassi della proposizione, l ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] il suffisso gr. -iká che indica pertinenza. Questo idronimo è spesso trascritto nelle carte come Fiume Nicà, con errata suddivisione delle parole.
Tra i nomi di recente formazione vi sono quelli che sono stati attribuiti a corsi d’acqua risultato di ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] , comprese le interiezioni e i segnali discorsivi tipici del parlato o anche, come negli esempi seguenti, espressioni dialettali e parole straniere:
(5) Diceva mia madre che quando mi portava in giro in braccio, da piccolo […] la gente mi vezzeggiava ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...