Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] pedem. All'interno di questa sezione del testo la prima parola è costituita spesso da un verbo all'infinito, seguito da specifici e da vocaboli affini che possono esservi associati; parole che rientrano nello stesso ambito semantico o derivate dalla ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] comune che si diffonde in un determinato territorio» formata per sommatoria intenzionale. Riferiti prevalentemente all’uso scritto, la parola e il concetto possono essere estesi anche a episodi dell’oralità, del presente (in opposizione a fenomeni ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] essere o apparire sincero, non è il soggetto della frase indipendente (Rosa) ma il parlante stesso. Come l’atto di parola, il parlante non è citato nell’espressione.
Il costrutto (28) non ammette né la riformulazione con il propredicato farlo (31 ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] , in Riv. di filol. e d'istruz. classica, XX (1942), pp. 161-181; Postilla a nuovi carmi di Saffo e Alceo, in La Parola del passato, I (1946), pp. 119-125; Saffo e Alceo. Testimonianze e frammenti, I, Napoli 1947 (3ª ed., ibid. 1962); II, ibid. 1948 ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] messe; il fonema /z/ ha solo variante breve, mentre /ʃ/ ha uno statuto intrinsecamente lungo sia all’interno che al confine di parola: miscela → [miˈʃːɛːla], la scena → [laˈʃɛːna].
In Toscana e nell’Italia centrale, oltre al fonema /ʃ/ si rinviene la ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] c’erano anche delle insinuazioni sulla ispezione e sul modo come Lei l’aveva condotta. Ma badi non si curi d’altro. Le parole di lui son credute come quelle di un calunniatore qualunque noto lippis et tonsoribus» (anno 1871, ivi, p. 23).
Quanto alla ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] composte il cui ordine è determinante + determinato.
L’accorciamento può non coincidere con un elemento di origine classica quando la parola da cui è ottenuto non è un composto della lingua italiana: ciò accade, ad es., con buro- (da burocrate, dal ...
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DETERMINATIVI, ARTICOLI
Gli articoli determinativi si usano in riferimento a una categoria generale di persone, animali, oggetti, concetti
L’uomo comparve sulla Terra migliaia di anni fa
La matematica [...] diversa da l o r
lo pterodattilo
gli ’ndranghetisti
• Il singolare l’ (con ➔elisione) e il plurale gli si usano davanti a parole che cominciano con una vocale
l’attore
gli orti
• Il singolare il e il plurale i si usano in tutti gli altri casi ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] di plurale è in posizione finale rispetto a pesci farfalla, in cui la flessione è interna al composto sulla parola che funge da testa. Si noti che l’univerbazione grafica non necessariamente implica l’esternalizzazione della flessione (si pensi ...
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COMPOSTE, PAROLE
Le parole composte sono parole formate dall’unione di due o più parole o parti di parole.
• I nomi composti possono essere formati combinando:
– nome + nome
pescecane (pesce + cane)
compravendita [...] e un suffissoide
tuttologo (tutto + -logo ‘studioso’)
Nel tempo, alcuni dei prefissoidi più usati sono diventati parole autonome, in funzione di sostantivi
auto, euro, foto, moto, tele
e a volte anche di aggettivi
un motore turbo
un contributo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...