VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] et romanesques (1890), perfezionando notevolmente la tecnica del nuovo verso, o meglio periodo ritmico. Caratteristiche, in proposito, le parole del Vielé-Griffin nella prefazione a Joies: "Il verso è libero, ciò che non vuol dire che il vecchio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] le arti e tutti i mestieri necessari alla vita dell'uomo, concernenti i due versanti, delle opere e delle parole. Riguardano le opere, i mestieri detti 'meccanici'; riguardano il linguaggio, le tre arti o scienze della grammatica, della dialettica ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] sue così bene come a i filuorichi, gli ha anco dato il cervello da poterle intendere e capire.
Ancor prima (le parole precedenti sono del 1612), nella prefazione a Le operazioni del compasso geometrico et militare, Galileo aveva affermato che il suo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] a quella spedizione destinata all’adorazione della croce. Il presbitero Bachios, capo di una comunità monastica di Askalon, udite le parole di Isaac, dopo essersi informato sulla sua fede, lega due pezzi di legno a formare una croce, li getta nello ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] elaborato scolastico, va osservato come il B. sia stato in particolar modo colpito dalla funzione primaria della parola, come prodotto delle facoltà elementari dell'intelletto e strumento di passaggio dalla sensazione alla riflessione. Un attento ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] V. Orazi, con M. Bontempelli.
Fu soprattutto l'ispirazione poetica a farsi nel G. più avvolgente e convinta: la parola, che nelle sue composizioni d'anteguerra si risolveva in veicolo di denunzia, di argomentazione e di persuasione, o di descrizioni ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] . Ed era convinto che le infinite possibilità liriche e la missione educativa del linguaggio poetico si spiegassero solo ammettendo che la parola era stata rivelata all'uomo da Dio.
In realtà il B., fedele alle teorie romantiche, da principio con una ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] Thesaurus è una raccolta di espressioni e modi di dire (oltre che proverbi) italiani, ordinati alfabeticamente in base alla prima parola, e tradotti in un latino illetterato o maccheronico (forse non dal B., poiché la traduzione - a parte la scarsa ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] folla di virtuosi che si accalca intorno al carro di Cosimo, ma essendo tali lodi superiori alle sue capacità il poeta passa la parola a Romolo, in aspetto di vecchio dal volto rattristato, il quale si duole della rovina in cui è caduta la città da ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] nel collegio di Cittanova, un collegio "senza competizione" che gli confermò il mandato nel 1905. In Parlamento prese la parola diverse volte, e alcuni suoi discorsi sul bilancio dell'Istruzione e sulla crisi agricola della Calabria sono di grande ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...